La Roma è ricaduta nei suoi errori. José Mourinho dopo il pareggio contro la Sampdoria (1-1) ha puntato il dito contro i suoi calciatori: «È stata una partita orribile, se fossi stato a casa avrei cambiato canale subito: la squadra che voleva vincere, non ha giocato bene e quella che non voleva perdere non ha giocato quasi per niente». Un problema che si trascina ormai da inizio stagione, i giallorossi non riescono a trovare continuità di risultati e i numeri della prima parte del campionato ne sono la dimostrazione: 7 sconfitte, 2 pareggi e 10 vittorie. Appena 32 punti in classifica, uno dei peggiori risultati degli ultimi 10 anni, sono andati peggio solo Luis Enrique (31) e Di Francesco nell’anno dell’esonero (30).
La Roma non riesce ad alzare la testa e il 4-1 contro l’Atalanta sembrava l’inizio di una nuova narrazione, una vittoria ottenuta grazie a giocate individuali, agonismo e impegno.
Mercato Roma, quali giocatori comprerà Pinto?
Come? Sfruttando la finestra di mercato di gennaio. Prima della partita di ieri, il dg Tiago Pinto ha ammesso che molti dei nomi circolati negli ultimi giorni non sono un obiettivo della Roma: «Di tutti quelli usciti, il 90% sono bugie. Il mercato è dinamico, ci sono porte aperte in tutti i club. Dobbiamo diventare una squadra più forte ma sempre con una strategia di cui abbiamo parlato l'allenatore ed io da sempre».
Al di là dei nomi, appare chiaro che alla Roma servano un centrocampista in grado di inventare e creare gioco e un terzino destro che possa far rifiatare Karsdorp. A febbraio dovrebbe rientrare anche Spinazzola, grande assente della prima parte del campionato, mentre contro il Milan a gennaio ci sarà Pellegrini che nel 3-5-2 troverà spazio al posto di uno tra Veretout e Mkhitaryan. Insomma, il cantiere Roma è ancora aperto, ma il tempo limite sta per scadere e il quarto posto rischia di allontanarsi irrimediabilmente se non arriveranno rinforzi.