Inter-Milan, Inzaghi avvisa i suoi: «Non dobbiamo abbassare la guardia»

Il tecnico dei nerazzurri presenta il derby di Milano di domani pomeriggio.

Simone Inzaghi (45), allenatore dell'Inter
Simone Inzaghi (45), allenatore dell'Inter
di Salvatore Riggio
2 Minuti di Lettura
Venerdì 4 Febbraio 2022, 13:06 - Ultimo aggiornamento: 14:52

L'Inter è pronta per il derby. In caso di vittoria, i nerazzurri andranno a +7, con una gara in meno, sul Milan: «Sappiamo il percorso che abbiamo fatto questa estate con i ragazzi e i tifosi. Inizialmente c’erano delle incognite, ma siamo stati bravi insieme a questo gruppo. Non dobbiamo abbassare la guardia», ha esortato Simone Inzaghi. In questo mercato il club di viale Liberazione ha acquistato Gosens e Caicedo: «Abbiamo ottimi dirigenti e un grandissimo presidente, che ora è qui con noi. La società si è fatta trovare pronta. Abbiamo preso due calciatori che ci aiuteranno da qui alla fine. Gosens saprà aiutarci, Caicedo l’ho allenato negli ultimi tre anni. Sono contento di quello che abbiamo fatto». All’andata Calhanoglu segnò il rigore, mentre Lautaro Martinez fallì dagli 11 metri: «Chi sarà il rigorista nel caso? Abbiamo una lista importante. Se capiterà, vedremo. Lautaro Martinez è il nostro rigorista principe, poi Calhanoglu, Perisic e Sanchez. Ne abbiamo tanti». Per tutti l’Inter resta la favorita di questo derby contro il Milan: «Ma di favoriti non ce ne sono mai», ha continuato Inzaghi. «Tanto più in questi derby con due squadre molto forti. Gli episodi faranno la differenza». E ancora: «Una sfida scudetto? Però, oltre a Milan e Napoli, ci sono anche Juventus e Atalanta. Inoltre, i bianconeri in questo mercato invernale hanno fatto grandi acquisti». Infine, sul Milan: «All’andata era in un ottimo momento, poi hanno avuto diversi infortuni e quindi una flessione. Ma conosco Pioli, è un grande allenatore e dà una grandissima organizzazione alle proprie squadre».

© RIPRODUZIONE RISERVATA