​Le pagelle di Bosnia-Italia: Serata di magie per Insigne, Locatelli colpi da veterano

Le pagelle di Bosnia-Italia: Serata di magie per Insigne, Locatelli colpi da veterano
di Emiliano Bernardini
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Mercoledì 18 Novembre 2020, 22:48

DONNARUMMA 6 
Reattivo a respingere con i piedi il tiro a botta sicura di Prevljak. 
FLORENZI 6 
Non stava bene, ha stretto i denti. E’ durato un tempo. 
ACERBI 6,5 
Solita prestazione di personalità ma si lascia andare a qualche leggerezza come quella su Prevljak. Al di là di questo ha dimostrato di essere a pieno agio nel ruolo di “anziano”. 
BASTONI 6,5 
Passaggio di consegne momentaneo con Bonucci, lui l’ha sfruttato alla grande sfoderando qualità e quantità. Altra giusta intuizione di Mancini. 
EMERSON 6 
Si è limitato al compitino. Ha spinto poco. Un passo indietro rispetto alla prova contro la Polonia.
BARELLA 6,5
Partita di spessore. Fa e disfa il gioco a suo piacimento. 
JORGINHO 6,5 
Ingenuo nel farsi soffiare palla sul fondo da Corluka che trasforma in un assist pericoloso. Prova generosa e di grande intelligenza. 
LOCATELLI 7 
Ogni partita diventa sempre più indispensabile. Ringhia su un pallone che sembrava perso e dà il la all’azione del vantaggio del Gallo. Poi serve l’assist a Berardi per il raddoppio made in Sassuolo. 
BERARDI 7 
Il Mancio gli dà fiducia e lui si fa trovare pronto. Nella ripresa segna un gran gol in acrobazia. Guizzi da esterno e fiuto da attaccante. 
BELOTTI 7 
Ha la prima chance sotto porta: ottimo tempismo ma non riesce a coordinarsi bene. Poco dopo ci riprova di testa: fa tutto bene, sbaglia la mira. Alla terza volta fa centro con un gol da “vecchio” bomber in spaccata. Non segnava da un anno (15 novembre 2019, sempre contro la Bosnia). 
INSIGNE  7,5 
Il passaggio che confeziona per Belotti vale più del gol. Un interno destro poetico. Non butta mai via una palla, accede sempre la luce . Mostruoso l’aggancio volante e seguente tiro a giro. Pochi centimetri e il palo gli negano un capolavoro da vedere e rivedere. La formazione parte dal 10. 
DI LORENZO 6
E’ giovane ma aha personalità da vendere. Ora sono gli altri a doversi guadagnare un posto. 
BERNARDESCHI 6
Entra subito al top centrando la traversa. 
EVANI 7
Tre su tre, missione compiuta.

L’Italia è grande anche grazie a lui.

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