Mihajlovic: «Covid? Quanta invidia e fango su di me»

Bologna, Mihajlovic: «Covid? Quanta invidia e fango su di me»
Bologna, Mihajlovic: «Covid? Quanta invidia e fango su di me»
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Mercoledì 9 Settembre 2020, 11:46 - Ultimo aggiornamento: 12:25
«Ho battuto anche il Covid, ma quanta invidia e fango su di me. Assurdi moralismi e false polemiche. Ora sto benissimo ma il Covid è pericoloso». Sono le parole che l'allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha rilasciato in una intervista alla Gazzetta dello Sport, con riferimento a chi lo ha criticato per via del contagio da Coronavirus arrivato in vacanza in Sardegna.

«Dopo quello che ho passato da luglio a gennaio nei sei mesi di lotta quotidiana contro la leucemia, con tre ricoveri, altrettanti cicli di chemio e un trapianto di midollo, il Covid è stato come bere un bicchiere di acqua – racconta Mihajlovic -. Anche perché sono stato totalmente asintomatico, non mi sono accorto di nulla. Ma questo non significa che la malattia non esista. Non faccio parte dei negazionisti o di chi sostiene che sia solo una influenza o anche meno».
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