Il Benevento fa lo scherzetto al Cagliari: 2-1 in rimonta alla Sardegna Arena

Il Benevento fa lo scherzetto al Cagliari: 2-1 in rimonta alla Sardegna Arena
Il Benevento fa lo scherzetto al Cagliari: 2-1 in rimonta alla Sardegna Arena
di Francesco Caruso
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Gennaio 2021, 14:57 - Ultimo aggiornamento: 15:04

"Colpo della strega", il Benevento nel giorno dell'Epifania batte per 2 a 1 il Cagliari e si porta a sei punti dalla zona Europa. Alla Sardegna Arena sblocca il risultato al 20' Joao Pedro: decisive per la rimonta dei campani le reti di Sau al 41' e di Tuia al 44'.  

Con il coltello tra i denti e l'acqua alla gola, il Cagliari si presentava al match della Sardegna Arena con un unico obiettivo, vincere. Panchina salda per Eusebio Di Francesco, almeno stando alle parole della dirigenza, l'ex Roma ha messo dentro Radja Nainggolan fin dal primo minuto, nella batteria di trequartisti. Pavoletti l'altra scelta di peso nell'attacco del Cagliari, con Giovanni Simeone che si è inizialmente accomodato in panchina. Pippo Inzaghi, forte dei complimenti e di una classifica tranquilla, ha scelto l'ex Marco Sau oltre a Gianluca Lapadula e Roberto Insigne per "bucare" con inserimenti centrali la debole difesa rossoblù. Scelta azzeccata almeno inizialmente per l'ex bomber di Milan e Juventus, tra le altre, che dopo la sofferenza dei primi minuti ha messo in difficoltà la difesa a quattro scelta da Eusebio Di Francesco.

Due filosofie di gioco differenti quelle di Inzaghi e Di Francesco, ma il risultato alla fine dei primi quarantacinque minuti ha premiato il Benevento. Due tiri in porta per parte, ma quelli dei campani hanno fatto malissimo alla porta difesa da Alessio Cragno. Al vantaggio iniziale del Cagliari grazie al decimo gol stagionale di Joao Pedro hanno fatto seguito le reti di Marco Sau al 41' e al 44' di Alessandro Tuia.

Primo quarto d'ora quasi dominato dal Cagliari che dopo la rete annullata a Leonardo Pavoletti ha perso coraggio al contrario del Benevento che con gli inserimenti dell'ex Sau e la verve di Lapadula ha scalfito le deboli certezze difensive dei rossoblù.

La giornata delle streghe per eccellenza sorride ai giallorossi che nel giro di tre minuti sono andati al riposo in vantaggio. Secondo tempo che ha raccontato poco, con il Cagliari che nonostante gli inserimenti di Riccardo Sottil e Giovanni Simeone e uno schieramento con quattro attaccanti non è riuscito a trovare lo spazio giusto e ha anche perso per espulsione Naithan Nandez nel finale.
Prova positiva per Radja Nainggolan nel bilancio delle prestazioni dei due tempi: inevitabile il calo nella ripresa dopo tanta inattività.

Ancora priva di un'identità di gioco la squadra di Eusebio Di Francesco ha concesso poco agli avversari ma non ha prodotto nella ripresa in particolare le premesse per trovare il pari: i sardi non vincono da nove turni. Zona pericolosa sempre più vicina per i rossoblù che rischiano adesso di essere agganciati da Spezia, Torino e Genoa e di scendere al penultimo posto in graduatoria. Il Benevento di Pippo Inzaghi ha invece "morso" al momento giusto: con due "colpi" di scopa la strega si è portata a casa la quarta vittoria in trasferta, salendo a quota 21 punti. Non ci poteva essere miglior copione nel giorno dell'Epifania.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA