ANCONA - Fare yoga a casa? Possibile e anche consigliato. «Lo yoga è oggi molto diffuso e va di moda ma c’è ancora molta confusione – chiarisce Francesca Marchi della scuola di Yoga di piazza Diaz ad Ancona - . Il termine significa ‘unione’ e fa riferimento all’insieme di pratiche per realizzare l’unione tra spirito universale e personale, tra gli uomini e il divino ma anche tra corpo, mente e respiro».
La disciplina ha origini antiche e sono numerose le scuole che annovera. I diversi modi di praticare yoga, fa sapere Marchi, che segue la tradizione Satyananda Yoga, «includono esercizi di respirazione, Pranayama, la meditazione, il canto di ‘formule’ spirituali, i ‘mantra’ e le posizioni, Asana, che rappresentano l’aspetto più familiare di questa disciplina».
Gli effetti benefici
Lo yoga a casa ha molti effetti benefici, quello più importante, secondo la maestra, «è quello per cui riduce lo stress contribuendo a ringiovanire il fisico, la mente e lo spirito». Insomma, una «pratica regolare attraverso il controllo del respiro e la concentrazione su una parte del corpo aiuta a raggiungere una maggiore consapevolezza della propria mente e del proprio corpo».
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Lo yoga nel lockdown
In un momento come questo, ha rappresentato un punto fermo per molte persone.
Gli esercizi da fare a casa
Avverte Marchi: «Lo yoga insegna l’importanza di una vita regolare mentre questo periodo di quarantena ha sballato i nostri bioritmi. Quindi, consiglierei di svegliarsi presto, verso le 5 o le 6, sono le ore più belle, consapevoli della bellezza della natura.. bere uno o due bicchieri di acqua calda e poi il caffè o il tè». Lo step successivo è quello di «fare anche solo 5 o 10 minuti di esercizi yoga come il saluto al sole o qualche allungamento in piedi». Esempi? «Il Tadasana e cioè l’albero che vuole toccare il cielo o tiryaka tadasana, l’albero che oscilla, il kati chakrasana o Shakti bandha, esercizi energetici».
Oppure si potrebbe optare per «una posizione invertita tipo la candela, quindi 5 minuti di rilassamento e solo la consapevolezza di respirare e di esistere, chiudere gli occhi, sentirsi al sicuro e protetti, avere un obiettivo profondo, che ci rappresenti». Infine, riaprire gli occhi e iniziare così la giornata. E la sera? «Se possibile, ripetere queste pratiche o solamente prima di dormire 5 minuti socchiudere gli occhi e rivedere la giornata trascorsa attraverso immagini che emergono in modo spontaneo. Ma è importante, in ogni momento della giornata, riportare la consapevolezza al respiro, soffermarsi, anche solo per un minuto e sentire la pianta dei piedi ogni passo che facciamo e la terra su cui appoggiamo». Lo yoga to home è servito.