Baglioni cala un poker di concerti nei teatri delle Marche, ecco le date dei concerti

La locandina del tour di Claudio Baglioni
La locandina del tour di Claudio Baglioni
di Elisabetta Marsigli
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Sabato 22 Gennaio 2022, 09:00

ANCONA - Toccherà quattro teatri marchigiani il nuovo tour di Claudio Baglioni. “Dodici note solo” sarà il 31 gennaio al Teatro delle Muse di Ancona, il primo febbraio alla Fenice di Senigallia, il 2 al Teatro dell’Aquila di Fermo e il 3 al Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Baglioni ha scelto i teatri per tornare a vivere, in un rapporto straordinariamente intimo con il suo pubblico, l’emozione della musica.

La potenza della musica
«La musica, il più potente social network dell’umanità, aiuta a ritrovarsi e unirsi, e a rendere il futuro una casa bella, luminosa, aperta e finalmente degna di essere abitata», afferma il cantautore italiano, «rianimare le nostre vite con la musica, dopo il lungo, difficile e doloroso silenzio imposto dalla pandemia, significa ritrovare noi stessi, il senso del nostro cammino e dello stare insieme». “Dodici note solo” vedrà Baglioni - voce, pianoforte e altri strumenti - protagonista, insieme alle composizioni più preziose del suo straordinario repertorio, di un affascinante racconto in musica, suoni e parole, sui palchi di 60 teatri lirici e di tradizione più prestigiosi d’Italia. «Le dodici note – prosegue Baglioni – l’alfabeto del più universale, profondo e poetico dei linguaggi, costituiscono la chiave per comprendere noi stessi, gli altri e rendere il futuro una casa bella, luminosa, aperta e finalmente degna di essere abitata.

Aveva ragione quel filosofo che sosteneva che la vita, senza musica, sarebbe un errore. La ripartenza del nostro Paese, allora, significa anche rimediare a questo “errore”, ritrovarsi e ritrovarci, grazie all’energia del più potente social network della storia dell’umanità: la musica».


L’incontro non occasionale
L’incontro tra Baglioni e i grandi teatri e luoghi d’arte italiani è tutt’altro che occasionale: i suoi più assidui fan non possono dimenticare che già verso la fine degli anni Novanta ideò “Assolo” che, grazie all’utilizzo di tecnologie innovative (un’interfaccia digitale che, per la prima volta, permetteva di collegare computer e strumenti musicali) – attraverso un pianoforte digitale e una “chitarra-midi”, suonava – contemporaneamente – tastiere, campionatori, batterie e percussioni elettroniche, bassi elettrici, chitarre e sequencer, creando sonorità e atmosfere inedite e affascinanti. A questo seguirono “Acustico: sogno di una notte di note” (che toccò anfiteatri antichi nel 2000), “InCanto tra pianoforte e voce”, fino all’Epifania 2002 dalle rovine del Petruzzelli di Bari e a “Dieci Dita”, per tre anni di seguito (2011-2013) dall’Auditorium del Parco della Musica. Ultima, ma solo in ordine di tempo, la realizzazione e registrazione, presso il Teatro dell’Opera di Roma, di “In questa storia che è la mia”, l’opera-concerto tratta dall’omonimo e ultimo album di inediti di Baglioni.


L’estate 2022
Tutto questo, in attesa dell’estate 2022, quando - dalle Terme di Caracalla di Roma, dal Teatro Greco di Siracusa e dall’Arena di Verona - lancerà “Dodici note: concerto per voce, solisti, orchestra e coro”, un concerto di pop-rock sinfonico. Info e prenotazioni: 024805731.

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