Il Balletto di Parma al Politeama di Tolentino con lo spettacolo “Contemporaneamente”, sul palco giovani performer per tre coreografie

Il Balletto di Parma a Tolentino, sul palco giovani performer per tre coreografie
Il Balletto di Parma a Tolentino, sul palco giovani performer per tre coreografie
di Chiara Morini
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Sabato 22 Ottobre 2022, 03:45

TOLENTINO - Giovani danzatori crescono al Balletto di Parma protagonista domani, domenica 23 ottobre, alle ore 18 al Politeama di Tolentino, di uno spettacolo di danza dal titolo “Contemporaneamente”. Sarà anche l’occasione per le scuole di danza del Maceratese di incontrare una realtà che da anni rappresenta un trampolino di lancio per giovani danzatori e coreografi emergenti. Il gruppo sarà in scena anche lunedì 24 ottobre per una mattinata con le scuole.

 
Le coreografie

Lo spettacolo si articola in tre coreografie, firmate da altrettanti coreografi ed eseguite da dieci danzatori. Inizierà il giovanissimo Nnamdi Christopher Nwagwu, specializzato in improvvisazione. “What they see is not what we see” (cosa vedono loro non è ciò che vediamo noi), questo il titolo, si ispira alla teoria del sé elaborata dal sociologo Charles Horton Coley. I danzatori, che indosseranno costumi gialli e rosa, con i movimenti del corpo daranno vita ad un insieme di dinamiche interpersonali. Saranno gruppi, sempre in movimento, che interagiranno proprio come la gente fa quotidianamente: si dividono e tornano insieme, fanno a gara e cercano di emularsi. Il cuore di questa prima coreografia è proprio l’intimità di ciascuno dei soggetti in scena e come scoprono loro stessi all’interno del gruppo, che sul palco simboleggia proprio la società. Roberto Doveri, altro giovane coreografo di talento, ha creato “Autarchia” che in base a quanto scrive la produzione, si preannuncia un «gioiello coreografico d’ipnotica bellezza formale ed emotiva.

In un’oscillante dimensione onirica e terrena, dal segno astratto, quattro uomini fanno da sfondo a una coppia di donne (un’unica persona) dai gesti rispecchianti e dalle posture musicalmente pulsanti». Con un insieme di geometrie e simmetrie di movimenti e sguardi i personaggi cercheranno la loro identità, vorranno l’indipendenza, e proveranno a raggiungere stabilità e unicità: supereranno, cioè, gradualmente tutti gli ostacoli interiori. 

I colori 

Terza e ultima, ma non per questo meno importante e suggestiva, la coreografia del siciliano Francesco Gammino, che sul palco, con i danzatori, racconterà la sua terra, la Sicilia. Ricordi, musiche popolari, e colori caldi dell’isola: ci saranno tutte le caratteristiche di una terra stupenda e affascinante. Prende spunto dalla Sicilia per affrontare una tematica che risulta ancora di grande attualità. «In una società patriarcale e maschilista – si legge nella presentazione della coreografia - in cui le donne sono ancora viste come madri, l’arrivo di una “forestiera” crea e porta scompiglio, dettando un nuovo equilibrio, ribadendo quanto siano in realtà vive e forti». 

Le info

Per vivere tutte le emozioni di questo spettacolo, uno dei due della rassegna di danza della stagione autunnale del Politeama, il biglietto è a 8 euro al botteghino del teatro, aperto dalle 17 alle 20 e domani tre ore prima dello spettacolo (oltre al circuito liveticket). Prossimo appuntamento con la danza sabato 3 dicembre, quando i Groovin’ Brothers saranno in “Cassius: The anthology”.

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