Al Pergolesi di Jesi i grandi nomi del palcoscenico, ecco il cartellone

Al Pergolesi di Jesi i grandi nomi del palcoscenico. Il direttore dell'Amat Santini: «Teatro d’arte per tutti»
Al Pergolesi di Jesi i grandi nomi del palcoscenico. Il direttore dell'Amat Santini: «Teatro d’arte per tutti»
di Giovanni Filosa
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Venerdì 11 Novembre 2022, 01:50

JESI - «Una stagione di teatro d’arte per tutti». Citando Giorgio Strehler, Gilberto Santini, direttore dell’Amat , ha definito il profilo che caratterizza la stagione di prosa del Teatro Pergolesi di Jesi, che prenderà il via il 29 gennaio, con otto appuntamenti, da gennaio a maggio, di profonda sensibilità culturale, una stagione pensata, così è stata definita, perfettamente in linea con quanto la città federiciana si aspetta. L’assessore alla cultura Luca Brecciaroli, che coltiva un feeling particolare con la prosa, ha colto «il senso qualitativo della stagione. In momenti come questi, ogni sforzo che viene fatto ha un valore importante. La comunità, che nutre un affetto profondo per il nostro Pergolesi, non può che essere soddisfatta. Abbiamo scelto, di concerto con l’Amat , un messaggio di bellezza, coralità, che rappresenta una commistione fra tradizione e contemporaneità».


La casella finale

Il direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini, Lucia Chiatti, sapeva che anche «la casella della prosa sarebbe stata chiusa, e che il contenuto offerto sarebbe stato adattissimo al pubblico jesino. La sinergia con l’Amat, che dura da anni, ha evidenziato come rispondere in modo intelligente alle nostre richieste culturali, che prevedono un grande spettacolo dal vivo». Santini ha esordito confermando che «le emozioni si vivono insieme. È una stagione molto pensata, nata, per fortuna, dopo i momenti di forzata chiusura, da una rinnovata energia comune che ci ha portato a proporre un progetto teatrale che rispetta la richiesta artistica di un teatro come il Pergolesi.

Io non saprei dire, sinceramente, qual è il lavoro che amo di più. I nomi e i lavori sono di grande presa culturale e teatrale, toccando ogni tasto delle più diverse tradizioni teatrali». Si inizierà il 29 gennaio con “Paradiso XXXIII”, di e con Elio Germano, drammaturgia di Theo Teardo, uno spettacolo divulgativo che avvicina, fra voce e musica, la bellezza al mistero. Il 14 febbraio “Giulio meets Ramy, Ramy meets Giulio”, presentato da Babilonia Teatri con, sul palco, il grande musicista egiziano Ramy Essam, voce della rivoluzione in quel Paese, che si mette di fronte ad un cittadino italiano, Giulio Regeni, che ha subito lo stesso trattamento che spetta agli egiziani invisi al regime. Il 21 febbraio Fanny & Alexander porta in scena “Addio fantasmi”, dal romanzo di Nadia Terranova, con Anna Bonaiuto e Valentina Cervi, due attrici d’eccezione. Giovedì 2 marzo “Manola”, con Nancy Brilli e Chiara Noschese, regia di Leo Muscato, un divertimento molto intelligente. Il 17 marzo “Il calapranzi”, di Harold Pinter, con Claudio “Greg” Gregori e Simone Colombari, dai registri surreali e metafisici. Il 29 marzo Cochi Ponzoni e Matteo Taranto presenteranno “Le ferite del vento” un racconto intenso ed emozionante, elegante e raffinato. Poi il 19 aprile Silvio Orlando, con “La vita davanti a sé” di Roman Gary, una storia commovente e profonda. Chiuderemo il 21 maggio con “Per la vita”, con Viola Graziosi, scritto e diretto da Francesca Garolla, vincitrice del premio Valeria Moriconi 2022 Futuro della scena”. Il rinnovo degli abbonamenti inizierà 19 novembre per i vecchi abbonati, dal 3 dicembre per i nuovi. 

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