Uno spettacolo divertente, sulle dinamiche familiari e anche sulla coppia: “La ciliegina sulla torta”, scritto e diretto da Diego Ruiz, andrà in scena sabato 21 gennaio alle ore 21,15 al Goldoni di Corinaldo, e domenica 22 gennaio, alle ore 17, al Persiani di Recanati. Sul palco, per gli spettacoli voluti dai comuni e Amat, saliranno Debora Caprioglio, Edy Angelillo e Blas Roca Rey, con Adelmo Fabo.
Lo spettacolo
Diego Ruiz ha scritto la commedia nel 2019, ma l’ha fatta debuttare solo l’anno scorso. «Ci tenevo moltissimo – racconta – a questa rappresentazione, e invece che nel 2020, con i distanziamenti, l’ho portata a teatro in un secondo momento: amo questa commedia in particolare, l’ho scritta ed è venuta fuori esattamente come la pensavo. Compresa l’ideona per il finale, che però non svelo». La storia ruota attorno alle dinamiche familiari di una coppia, rappresentata da Edy Angelillo e Blas Roca Rey, due genitori il cui figlio studia negli Usa, e torna con la fidanzata che è un po’ più grande di quanto ci si potesse aspettare. «Il tema fondamentale – spiega Ruiz – è che due genitori moderni, lei lavora lui è a casa, devono riuscire ad accettare una situazione particolare. La fidanzata, Debora Caprioglio, è in stile Dolly Parton, americana, che sconvolge un po’ la coppia radical chic. Il padre comunque prova a mediare».
La coppia
Il tema, oltre che della famiglia, è quello della coppia, tanto caro a Diego Ruiz, che non smette mai di metterla al centro della sua scrittura. «La coppia – dice – è alla base di tutto. È l’elemento guida della mia immaginazione.
“Orgasmo e pregiudizio”
Tra le sue commedie, sicuramente, quella di maggior successo, che continua ad andare in scena dopo anni, è “Orgasmo e pregiudizio”. «L’ho scritta 15 anni fa – racconta – ed è andata pure all’estero. Non metto mai riferimenti all’attualità spicciola nelle mie commedie, i temi sono universali, restano quelli e il pubblico finisce per identificarsi nei personaggi e nelle storie». Un pensiero alle Marche, infine, regione «stupenda, dalla grande cultura, aperta e con un grande “fermento” teatrale. Regione da ri-scoprire».