“Tancredi” in forma di concerto dal lieto fine, la produzione del Rof per la prima volta al Teatro della Fortuna di Fano

Le prove di "Tancredi"
Le prove di "Tancredi"
di Elisabetta Marsigli
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Venerdì 25 Febbraio 2022, 11:33

FANO - Giunge, per la prima volta, al Teatro della Fortuna di Fano una produzione del Rof realizzata per le celebrazioni del “Buon (non) compleanno di Rossini” che, in questo periodo, offrono 12 intense giornate dedicate al Cigno pesarese.  Domenica, 27 febbraio, alle ore 20, andrà in scena “Tancredi” in forma di concerto, evento in collaborazione con l’Orchestra Rossini. Un evento speciale che coinvolge due città, legate anche dalla corsa a Pesaro Capitale della Cultura italiana 2024, in una dimensione collettiva quasi “cooperativa” di coinvolgimento del territorio.

Presente alla conferenza stampa tutto lo staff del Rof, dal Sovrintendente Ernesto Palacio al Presidente Daniele Vimini, al neo direttore generale Cristian Della Chiara, insieme alla direttrice del teatro della Fortuna Catia Amati, il vicesindaco di Fano Cristian Fanesi, il presidente Saul Salucci e il direttore artistico dell’Osr Daniele Agiman, la direttrice del coro Mirca Rosciani e tutto il cast dell’opera. 
Il melodramma
“Tancredi” è un melodramma eroico in due atti su libretto di Gaetano Rossi che trae spunto dalla tragedia Tancrède (1760) di Voltaire. Fu rappresentata per la prima volta al Teatro La Fenice di Venezia il 6 febbraio 1813 e Rossini rielaborò ampiamente l’opera due volte, per la rappresentazione al Teatro Comunale di Ferrara nella Quaresima 1813 e, nell’autunno dello stesso anno, per il Teatro Re di Milano. In questa occasione l’opera sarà eseguita nella sua prima versione, con finale lieto. Amore e guerra sono al centro della vicenda ambientata al volgere dell’anno mille a Siracusa, teatro di guerra tra Saraceni e Bizantini, ove ferve l’amore contrastato tra Amenaide e Tancredi. Cacciato dalla città, Tancredi vi ritorna sotto mentite spoglie e guida i siracusani alla vittoria. «Tancredi è un’opera bellissima - conferma il sovrintendente Palacio - in cui sono presenti numerose prove di virtuosismo canoro che i cantanti provenienti dall’Accademia Alberto Zedda onoreranno con la dovuta bravura. Sono molto felice di essere a Fano, per una collaborazione che da tempo avevamo in programma».
Il cast internazionale
Daniele Agiman dirigerà un cast internazionale composto dal soprano tarantino Giuliana Gianfaldoni (Amenaide), dal mezzosoprano russo Maria Barakova (Tancredi), dal talentoso tenore Sergey Romanovsky (Argirio), ormai quasi una presenza fissa al Rof, dal giovane basso Nicolò Donini (Orbazzano), dal mezzosoprano di origine georgiana Nutsa Zakaidze (Isaura) e dal giovane mezzosoprano Marta Pluda (Roggiero).

Sul palco anche le voci maschili del Coro del Teatro della Fortuna. A suggello delle collaborazioni nazionali ed internazionali del Rof, ospiti della rappresentazione di domenica anche due delegazioni: una da Biella, città Unesco dell’Artigianato, e l’altra da Tempio Pausania, con cui fervono nuovi e proficui rapporti. Oltre al sindaco e vari assessori, saranno presenti infatti anche alcuni rappresentanti dell’Accademia Bernardo De Muro con cui il maestro Palacio ha avviato un lavoro di master class e formazione già dall’anno scorso, e con cui si lavorerà alla co-produzione di una Cenerentola in forma scenica che verrà presentata durante il Buon (non) compleanno di Rossini del 2023. Biglietti (da 10 a 30 euro) disponibili al Teatro della Fortuna di Fano. Informazioni: 0721.800750.

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