Stefano "Rana" Ranucci spopola sul web dopo lo spot per Tv7

Stefano "Rana" Ranucci
Stefano "Rana" Ranucci
di Gianluca Fenucci
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Maggio 2020, 01:15
ANCONA - «Mi chiamo Stefano Ranucci, avè capito perché mi chiamano “Rana”? Sono nato – non ce crederè nisciuno – a Jesi! Anche se ve devo dì che c’è nata gente che je fuma e je fumava parecchio: Federico Segondo, Pergolesi e pure qul simpatigò de Mancini. Andamo avanti sennò non finimo più». Anche al telefono Stefano Ranucci è un oceano di comicità, un fiume in piena di ironia e autoironia in rigoroso dialetto anconetano. Non aveva bisogno di far parlare di sé perché Rana è un personaggio noto a tutti, non solo a livello regionale, ma in questi giorni Stefano Ranucci è salito agli onori della cronaca nazionale perché è protagonista, insieme ad altri volti di italiani, di un video divenuto in breve virale andato in onda su Tv7, lo speciale del Tg1 e che ha ottenuto in un passaggio ben un milione di visualizzazioni. 

Una bella soddisfazione per “Rana”
«Una bella soddisfazione – dice “Rana” - essere scelto da Rai1 come rappresentante delle Marche insieme a quelli di altre 19 regioni. Grazie a Cristina Tilio (titolare dell’agenzia Format) l’idea è partita verso la metà di aprile e il video è andato in onda nella notte del Primo Maggio. Il mio messaggio di positività e speranza è piaciuto e ha avuto molto successo. L’ho registrato quasi di getto, senza provare troppo, anche se si trattava di Rai1. Del resto mi ha aiutato molto la mia esperienza nel preparare gli sport pubblicitari e radiofonici».

La quarantena e i danni in casa
Ma, oltre a litigare con la moglie, come si evince dai video postati su Facebook e YouTube, Stefano Ranucci come ha trascorso questa quarantena? «Tutti pensano che io abbia solo scherzato e invece i danni dentro casa li ho fatti davvero. Il mio slogan era “Tengo duro e stago a casa, chi la dura la vince”, ma la costosa padella antiaderente l’ho rigata veramente, ho rotto anche il piatto di ceramica e ho messo su quei tre o quattro chili fatali, frutto della vita sedentaria di questi due mesi. La coppia – scherza Ranucci - per un attimo ha scricchiolato».

Un futuro lavorativo incerto
Stefano Ranucci non nasconde la preoccupazione per un futuro incerto sia nel suo lavoro di “umile cameriere”, come si definisce, che per quanto riguarda le serate e gli spettacoli programmati e che sono stati rimandati o annullati. «Ho cominciato a fare il cameriere da Gigetto a Polverigi e quella è stata la mia fortuna perché ho incontrato Federico Maria Marrazzo che mi ha voluto nei Flagelli d’Italia con Alvin e a Radio Arancia. Lì ho scoperto che ‘sto accento anconetano piaceva un bel po’ e che la gente me voleva be’». 

Barzellettiere non solo per gli amici
Poi la collaborazione con Lucia Fraboni. «Le racconto una primizia. Con Lucia Fraboni abbiamo in progetto di realizzare una sit com su You Tube per raccontare le gesta della strampalata coppia anconetana formata da Nello e Stamura, ci sarà da ridere di gusto. C’è bisogno di ripartire sia da un punto di vista economico che a livello morale e spirituale: dobbiamo riavviare il motore perché vogliamo tornare a vivere e a sorridere». Gran parte della fortuna di Stefano “Rana” Ranucci è legata alle sue inimitabili barzellette che saranno pubblicate su un canale You Tube apposito dal titolo “Le barzellette di Rana”. Ranucci chiude la chiacchierata a modo: «Ci sono due lavandare giù el fiume. Una dice a qul’altra: hai provato mai l’orgasmo? E qul’altra je risponde: no, io me trovo n’sacco bè co la varechina!».

Dove vedere "Rana"
I volti dell’Italia che si rimbocca le maniche, le voci, anche in dialetto, arrivate da ogni regione del Bel Paese pronto a rimettersi in gioco alla fine del lockdown. Il video, proposto nell’ultima puntata di Tv7, è visibile sulla pagina Facebook del programma di approfondimento del Tg1. Questo il link: https://www.facebook.com/Tvsette.paginaufficiale/videos/230046534993210/. “Ripartire” è il verbo più utilizzato insieme a “speranza”, “lavoro” e “amore”. Pillole di positività arrivate da Sud a Nord per raccontare l’attuale sentimento italiano dopo quasi due mesi di quarantena. Gli ascolti di della trasmissione: 1 milione di ascolti con i 7,8 di share. 
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