Il Premio Enriquez al gran finale, una edizione nel ricordo della “stella” della danza Carla Fracci, la consegna di tutti i riconoscimenti al Teatro Cortesi di Sirolo

L'étoile Carla Fracci. accanto a Giovanni Nuti e a Beppe Menegatti, il compagno di una vita
L'étoile Carla Fracci. accanto a Giovanni Nuti e a Beppe Menegatti, il compagno di una vita
di Lucilla Niccolini
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Lunedì 30 Agosto 2021, 05:55

SIROLO - Quante stelle, a Sirolo. Nel cielo, e al teatro Cortesi dove stasera, alle 21, saranno consegnati i Premi Franco Enriquez 2021. Questa XVII edizione ruota attorno alla memoria di una “stella” assoluta, l’étoile Carla Fracci. Scomparsa tre mesi fa, sarà accanto a Beppe Menegatti, il compagno di una vita, e a Giovanni Nuti, che ricevono, anche a nome suo, il premio per “Il poema della Croce” di Alda Merini. 


Musicato da Nuti, lo spettacolo era stato interpretato dalla Fracci, per la regia di Menegatti, nel novembre 2019, a dieci anni dalla scomparsa della poetessa. Sarà proiettato un video di quella serata milanese: una grande emozione rivedere, nella scatola magica del Cortesi, il volto della grande ballerina, e riudirne la voce. Il musicista e cantautore Giovanni Nuti, che racconterà l’avventura di quello spettacolo irripetibile, ieri sera ha concluso la rassegna sirolese Sipario Aperto. Nel concerto di brani composti con la Merini, chiuso da un omaggio a Milva, era accompagnato da Massimo Germini, Josè Orlando Luciano e Simone Rossetti Bazzaro. Ad aprire la serata, sarà Aldo Grassini, presidente del Museo Tattile Omero, cui la giuria ha destinato il premio per “Gallerie di impegno sociale e civile”. «Un riconoscimento doveroso e meritato – commenta il fondatore e presidente del Premio Enriquez, Paolo Larici – per l’opera di promozione dell’arte accessibile a tutti, di cui la nostra regione va fiera».
Seguirà, per il teatro classico e contemporaneo, l’omaggio al “Macbeth” messo in scena da Claudio Di Scanno, da cui è stato tratto il film “Macbeth Neo Film Opera”, diretto dal giovane regista Daniele Campea, per l’interpretazione di Susanna Costaglione. Il Premio Enriquez sarà assegnato all’attrice e ai due registi, per la capacità di attualizzare il capolavoro di Shakespeare. E per la drammaturgia, la giuria ha designato Francesco Niccolini, autore di “Lucrezia forever”, un testo ironico e anticonvenzionale attorno al personaggio nato dalla matita di Silvia Ziche. Iaia Forte, interprete di grande intensità drammatica, sarà premiata come migliore attrice. Per la lunga, luminosa carriera e per il talento, accanto ad Anna Bonaiuto, primadonna d’elezione di Mario Martone, Giuseppe Pambieri avrà il riconoscimento “Grandi interpreti”. Fu lui, a poco più di 23 anni, a recitare, accanto a Valeria Moriconi, per la regia di Enriquez, una storica edizione de “Le mosche” di Sartre, all’Olimpico di Vicenza. Riceveranno il premio anche l’Accademia Perduta Romagna Teatri, l’editrice Elisabetta Sgarbi, il saggista Enrico Deregibus, biografo di Francesco De Gregori, il soprano Irene Celle, il compositore Stefano Burbi. Chiuderà la serata il cantautore marchigiano d’elezione Michele Pecora, premiato per l’ultimo album “E la vita torna”.
Quante stelle.

Saranno accolte, alle 19 in piazza Marino, con un brindisi di benvenuto, alla presentazione del libro “Franco Enriquez e il teatro di regia”. Un testo importante, con cui Paolo Larici rende onore alla grande professionalità del regista innamorato di Sirolo.

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