Sex symbol
per il Ventidio Basso

Sex symbol per il Ventidio Basso
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Giovedì 24 Aprile 2014, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 11:17
ASCOLI - Una stagione che sfodera un cartellone pieno di divi molto desiderati dal pubblico femminile stata presentata ieri dal sindaco del capoluogo piceno Guido Castelli e dal direttore dell'Amat Gilberto Santini. Il programma è quello di prosa che il teatro cittadino, il Ventidio Basso, ospiterà da novembre sino a marzo. Una stagione caratterizzata da autori classici (Feydeau, Shakespeare, Goldoni) e da drammaturghi contemporanei (Rubio, Lohle, Schmitt), oltre a due spettacoli in cui la danza ha un significato predominante. Ma ciò che più salta agli occhi degli 8 titoli che il Massimo ascolano proporrà nei mesi successivi all'estate, come dicevamo, è il carnet di artisti popolarissimi che verrà ospitato: soprattutto attori ritenuti dei sex symbol dall'universo muliebre. A calcare il palcoscenico ascolano saranno infatti nomi quali Pierfrancesco Favino, Flavio Montrucchio, Alessandro Gassmann, Claudio Santamaria, Sergio Muniz, Alessio Boni e Emilio Solfrizzi. Ma il cast dei titoli della rassegna di prosa, mai stata così prestigiosa, vanta anche artiste belle e brave: saranno presenti infatti Anna Galiena, Rossella Brescia, Roberta Lanfranchi, Amanda Sandrelli e Marina Massironi.



"Il teatro ascolano risponde sempre con entusiasmo rispetto ad un panorama che altrove si è invece impoverito: questa stagione è degna del pubblico a cui è diretta" ha esordito Santini al momento della presentazione del cartellone ascolano 2014-2015, arrivato prima del previsto per far organizzare gli spettatori con giusto anticipo. "Non volevamo che circolassero indiscrezioni su una proposta che era già pronta" ha aggiunto il primo cittadino, sottolineando che non ci saranno costi aggiuntivi nell'acquisto di abbonamenti e biglietti. La stagione, che compatibilmente alla volontà degli artisti prevede ogni volta l'incontro delle compagnie con il pubblico presso il foyer, partirà nella doppia data del 15-16 novembre con "Tres", commedia diretta da Chiara Noschese e Juan Carlos Rubio, che vede tre amiche (Galiena, Sandrelli e Massironi) decidere di avere un figlio prima di essere fuori tempo massimo.



Il programma proseguirà, il 29 e 30 novembre, con un musical amatissimo, "Sette spose per sette fratelli" in cui a volteggiare sarà la coppia Montrucchio-Lanfranchi diretta da Massimo Romeo Piparo. A seguire, il 20 e il 21 dicembre, fresco dai successi delle fiction tv arriverà Claudio Santamaria con il testo drammatico "Gospodin" e la firma di Giorgio Barberio Corsetti, e poi il 6 e 7 gennaio, l'atteso "Il Visitatore" diretto da Valerio Binasco, con il confronto tra Freud e Dio incarnato da Alessio Boni e Alessandro Haber. Applaudito da varie stagioni, da pubblico e critica, è il "Riccardo III" proposto da Alessandro Gassmann (27-28 gennaio), mentre tratto dal goldoniano "Servitore di 2 padroni" è lo spettacolo con Pierfrancesco Favino, "Servo per due" (11 e 12 febbraio). Il cartellone si avvierà alla conclusione, prima con lo spassoso "Sarto per signora", con l'interpretazione di Solfrizzi e la regia di Binasco ( 28 febbraio -1°marzo) e poi con il felliniano "Amarcord", coreografato da Luciano Cannito e affidato a Rossella Brescia (14 e 15 marzo).
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