House of the Dragon è già record per il debutto della serie costata 20 milioni di dollari a puntata (ma non è la più costosa)

Dieci episodi raccontano le vicende della Casa dei Targaryen, famiglia protagonista anche della serie madre

House of Dragon
House of Dragon
di Simona Antonucci
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Martedì 23 Agosto 2022, 17:55

Quasi 20 milioni di dollari. È il costo per la realizzazione di ogni episodio della prima stagione di “House of the Dragon”, l’atteso prequel di “Game of Thrones”, uscito negli Stati Uniti (e in contemporanea anche in Italia, in lingua originale), il 22 agosto. E quasi dieci milioni sono gli spettatori che sono rimasti davanti al video, negli Usa (su HBO e HBO Max), per la première della serie “dorata”. Meglio aveva fatto solo l’attesissimo finale del “Trono di spade”. Dopo il debutto da record, il prequel (in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW), arriverà in Italia anche in versione doppiata lunedì 29.

Casa dei Targaryen

La nuova serie HBO, tratta dal romanzo “Fuoco e sangue” di George R.R. Martin, è ambientata 200 anni prima degli eventi raccontati ne “Il Trono di Spade” e rivela, in dieci episodi, le vicende della Casa dei Targaryen, famiglia protagonista anche della serie madre, ora impegnata nella prima grande lotta intestina: la “Danza dei Draghi”, una lite per la successione al trono che porterà il Regno a una guerra civile.

La maggior parte delle riprese è stata fatta nel Regno Unito, ma sono tante le ambientazioni e le location in altri Paesi, tra cui la Cornovaglia e il Castello di Monsanto, a Idanha-a-Nova, nel distretto di Castelo Branco, in Portogallo. La spesa per ogni puntata supera di ben 5 milioni il budget investito per realizzare un episodio dell’ottava e ultima stagione di “Game of Thrones”. In confronto, l’originale “Game of Thrones” costava all’incirca 100 milioni di dollari a stagione, con una spesa per ogni episodio che è partita da circa 6 milioni nella prima stagione per arrivare a 15 nell’ultima.

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Il cast

Considerando gli scenari esotici e soprattutto il grande sforzo a livello di effetti speciali per creare i vari draghi che sono al centro della serie, la nuova produzione è riuscita a tenere i costi piuttosto “contenuti”, con l’obiettivo di tenersi in linea con quella che era appunto l’ottava stagione conclusiva della serie madre. Ad aiutare c’è anche un cast relativamente più ristretto di quello di “Game of Thrones”, ridotto almeno per ora, al nucleo centrale dei Targaryen stessi, comunque con attori di grosso calibro come Paddy Considine (re Viserys), Emmy D’Arcy (Rhaenrya), Matt Smith (Daemon) e Rhys Ifans (Otto Hightower).

Gli Anelli del Potere

Una crescita comunque costante, sia negli investimenti che nel successo tra il pubblico. Anche se l’aumento risulta alquanto contenuto se paragonato a altre serie tv fantasy della concorrenza. Come la nuova serie Amazon Prime Video “Gli Anelli del Potere”. Sono 465 i milioni di dollari complessivi spesi dall’azienda di Jeff Bezos per gli 8 episodi della prima stagione (oltre 58 milioni a episodio, dunque). “Gli Anelli del Potere” è ambientato nella Seconda Era della Terra di Mezzo, migliaia di anni prima degli eventi narrati ne “Il Signore degli Anelli”. Quella spesa da Amazon è una cifra che include anche i costi di lancio, che saranno distribuiti anche sulle stagioni successive. Considerato che Prime Video ha in programma di produrre 5 stagioni della serie “Gli Anelli del Potere”, alla fine si arriverà a superare 1 miliardo di dollari, diventando a tutti gli effetti la serie più costosa di sempre.

Stranger Things

Anche un’altra serie cult come Stranger Things ha raggiunto cifre considerevoli: è costata a Netflix circa 30 milioni di dollari a episodio. L’ultima stagione, che ha debuttato lo scorso 27 maggio sulla piattaforma di streaming, ha battuto ogni record anche di pubblico: il weekend di lancio è stato il migliore di sempre per una serie in lingua inglese su Netflix.

The Mandalorian

Disney+ si accosta alle spese di Netflix e HBO, ma non raggiunge quelli di Prime Video. “The Mandalorian” è la prima serie che ha debuttato sulla piattaforma streaming di casa Disney nel 2019 ed è ambientata nell’universo di “Star Wars”. Per ricreare in maniera autentica gli scenari della saga cinematografica ideata da George Lucas, Disney+ ha stanziato una somma di 15 milioni a puntata. House of the Dragon ha appena debuttato: ora si tratterà di capire se un investimento del genere darà o meno i suoi frutti.

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