Il Big Hawaiian Party a Senigallia
Una folla in spiaggia fino all'alba

Il Big Hawaiian Party a Senigallia
Il Big Hawaiian Party a Senigallia
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Venerdì 4 Agosto 2017, 16:17
SENIGALLIA - Ballando a piedi nudi sulla sabbia: questo è il “film” vissuto dal vivo nel Big Hawaiian Party di mercoledì notte. Greg & Max hanno sbancato la serata. I bis sono stati così tanti, che alla fine si è perso il conto. Si sono presentati parlando uno stentato italo-croato, come fossero appena arrivati dall’altra sponda del mare Adriatico. Tutti i dialoghi rivolti al pubblico, si sono svolti in un italiano dall’accento slavo, ma la colonna sonora è stata dominata dai Blues Brother e dalla lingua musicale degli States.


Il duo Claudio Gregori & Max Paiella è stato incontenibile, fra scherzi e giochi di mano e di parole, i due hanno cantato ogni canzone che avesse una qualche remota possibilità rock. Non si sono limitati a classici degli anni ’50, non sono certamente mancati i testi originali di Greg, ma neanche gli stornelli romaneschi. Max si è preso il ruolo di mattatore delllo spettacolo ai confini del Cabaret; Greg lo ha assecondato come una “spalla” di gran lusso. La spiaggia ritagliata tra gli stand, davanti al palco, con il mare e le palme a fare da sfondo, era gremita, soddisfatta ed in perenne movimento. Anche se non c’era alcun vuoto, è rimasto sempre lo spazio minimo necessario per ballare fin sotto il palco, in una grande festa danzante. 

I Jolly Rockers con il supporto di Attilio Di Giovanni, si sono presentati alle spalle dei frontmen, con un volume di musica e ritmo, che ha fatto subito sobbalzare il pubblico di tutte le età. L’Hawaiian Party ha la particolarità di cambiare pubblico più volte nella stessa serata, come fosse il tavolo ambito di un ristorante rinomato. Il pomeriggio è tradizionalmente dedicato alle famiglie che si godono una spiaggia piena di musica e di colori. Il primo concerto al tramonto è appannaggio dell’elite dei seguaci del Summer Jamboree della prima ora. The Good Vibrations, una ottima band tribute dei Beach Boys, ha accompagnato il giorno verso la notte. Mentre la spiaggia andava riempendosi, i Little Taver & His Crazy Alligators, hanno coinvolto tutti quanti con gag condite di umorismo romagnolo, ma anche pezzi storici del rock non-sense dei primi Jannacci e Gaber anni ’50. La band è composta da una sezione ritmica combo rock’n’roll’ con l’aggiunta di una sezione fiati swing style. Il loro concerto è stato uno show istrionico dove i testi demenziali sono stati sostenuti da una musica rock’n’ roll di altissimo livello. Dopo The Jolly Rockers featuring Greg & Max, la spiaggia ha conosciuto un nuovo turn over. Era arrivata l’ora dei più giovani per un happening in riva al mare, la musica dei dj originali del Summer, per aspettare l’alba e tornare a casa alle prime luci del mattino.
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