A Senigallia il clou del CaterRaduno
con Bennato, Hendel, Banda Osiris

Il cantautore Edoardo Bennato
Il cantautore Edoardo Bennato
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Sabato 30 Giugno 2018, 12:52
SENIGALLIA - Gran finale con Edoardo Bennato che chiuderà stasera alle 22 al Foro Annonario di Senigallia la serie dei grandi concerti targati CaterRaduno. Bennato proporrà un nuovo adattamento di “Burattino senza fili”. «L’Italia di oggi come quella di ieri è collodiana, intorno a noi ci sono gatti e volpi, grilli parlanti e poi c’è sempre il burattinaio Mangiafuoco», ha detto il cantautore.

Saverio Raimondo, oggi, alle 11, sarà uno dei protagonisti al Teatro La Fenice, per “Le Risorse Umane, Back to The Future”. I conduttori di CaterpillarAM e di Caterpillar e le vignette in diretta di Cinzia Poli, introdurranno monologhi sul futuro. «Sono ansioso cronico e per questo il più titolato a parlare di futuro. Noi ansiosi pensiamo sempre al futuro e siamo sempre pessimisti. Basta con gli ottimisti. Per il futuro bisogna augurarsi il meno peggio. E bisogna inventarselo», ha spiegato. 

Insieme a lui ci saranno il comico Paolo Hendel, Vera Gheno, sociolinguista, Silvia Pozzi, sinologa, Caterina Avanza, responsabile politiche europee di En Marche. Risponderanno alle domande: come vivremo? Siamo destinati a comunicare attraverso emoticon e inglese maccheronico? Ci sentiremo sempre più o meno europei? Alle 18,30, dopo il successo dello scorso anno con Eugenio Finardi, torna il grande flash mob targato Rai Radio2. Dal palco allestito in piazza Garibaldi, la Banda Osiris e la Banda musicale Città di Senigallia diretta dal Maestro Pietro De Gregorio, guideranno 10 bande provenienti da tutte le Marche. «Seguiamo Caterpillar da sempre. Siamo gli autori della sigla da 21 anni e continuiamo a divertirci. Non sarà facile far suonare insieme 350 musicisti. Come succede per i Mondiali di calcio stiamo facendo schemi e geometrie», racconta Carlo Macrì, bassotuba della Banda Osiris.

Il pubblico, indossando la maglietta di Libera, canterà in coro «Vengo anch’io. No tu no». La vendita delle magliette servirà a finanziare il nuovo numero verde, la “Linea Libera”, che sarà dedicata all’ascolto, l’orientamento e l’accompagnamento delle persone testimoni di fenomeni di corruzione. «L’invito attraverso la canzone di Jannacci è partecipare», commenta Macrì.
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