​“Cecchetti in jazz”
La rassegna si fa in tre

Rosetta Martellini, Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi
Rosetta Martellini, Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi
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Giovedì 10 Aprile 2014, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 11:32
CIVITANOVA - Fabrizio Bosso, Lorenzo Tucci, Roberto Gatto. Sono alcuni dei grandi nomi della seconda edizione di “Cecchetti in Jazz”, che prende il via il 24 aprile. L’iniziativa, diretta e curata da Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi, stata presentata questa mattina dall’assessore alla Cultura Giulio Silenzi, dalla presidente TdC Rosetta Martellini e da due direttori artistici. “Rassegna interessante che si rinnova e che vogliamo rafforzare - afferma Silenzi - anche per la serietà organizzativa e la qualità del programma, che ha avuto grandi riscontri”.

Il debutto, al Teatro Cecchetti (ore 21.30), spetta il 24 aprile all’Israel Varela Trio feat Karen Lugo. “Si conferma lo spazio del Cecchetti - dice Martellini - che si è rivelato un luogo appropriato e apprezzato dagli artisti”.



Abile e raffinato compositore, batterista e cantante dalla sorprendente e ricca musicalità, Israel Varela, originario di Tijuana, Messico, è considerato uno dei migliori talenti della scena musicale internazionale. Con lui, la ballerina messicana proveniente da Jalisco, Karen Lugo, particolarmente amata dalla critica per la sua interpretazione del flamenco classico, il suo stile passionale e l’integrazione di elementi di danza moderna. Le è stato assegnato il primo premio aI Flamenco Festival di Almeria, il primo posto nel Flamenco Festival di danza contemporanea in Finlandia e il terzo posto come coreografa del XVII Spagnolo e Flamenco Dance Contest di Madrid.



L’8 maggio è la volta di Lorenzo Tucci e Fabrizio Bosso che portano in scena “Drumpet”. Tucci e Bosso, che collaborano stabilmente da oltre quindici anni, attraverso questo duo offrono al pubblico un mix di sonorità inedite ed accattivanti, dove batteria e tromba si uniscono per dar vita ad un progetto unico ed originale. Tucci sceglie sonorità gravi e allo stesso tempo asciutte. I suoi ritmi sono tribali e avvolgenti. Bosso sviscera sonorità a volte cristalline, a volte profonde e calde. I temi affrontati in Drumpet, oltre ai brani originali, vanno dalla tradizione folk all'improvvisazione totale, da ambientazioni tribali a sbalzi repentini quasi rock, con un affiatamento maturato con il tempo che Tucci e Bosso trasmettono dalla prima all'ultima nota.



Chiusura il 22 maggio con Stefano Bedetti, Stefano Senni e Roberto Gatto. I tre musicisti hanno alle spalle esperienze musicali importanti a fianco di artisti italiani e stranieri, e ognuno di loro è riconosciuto a livello internazionale. Il repertorio spazia da brani della storia del jazz a composizioni originali da loro scritte, suonate con un filo sottile, ma molto robusto, che unisce la tradizione al periodo attuale. Utilizzano, senza risparmiarsi, la fantasia, le loro radici mediterranee, le contaminazioni ritmiche e armoniche, provenienti da altri generi musicali, sale della moderna concezione della musica improvvisata. “Si tratta di un cartellone di rilievo, dall’impronta internazionale - dichiara Diomedi.



L’interesse verso il jazz è in crescita a Civitanova, lo testimonia anche l’aumento degli sponsor”. Conclude Scagnetti, “due artisti locali ci hanno aiutato nella realizzazione di Cecchetti in Jazz e sono Andrea Solarino e Pietro Murri“.

La rassegna è realizzata dal Comune - Assessorato Cultura e Turismo - e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione dell’associazione Made Again.



Ingresso 12 euro (10 ridotto), con possibilità di abbonamenti (30 e 24 euro). Per info, tel. 0733/812936.
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