Arnold Schwarzenegger ammette le sue colpe. E lo fa quando sta per andare in streaming la docuserie Netflix che racconta la sua parabola professionale, personale e politica. L'ex governatore della California, a pochi giorni dalle elezioni di 20 anni fa, nel 2003, che poi lo portarono alla sua carica politica, venne accusato da un'inchiesta del Los Angeles Times di aver molestato alcune donne. Accuse che l'attore respinse subito al mittente, asserendo che fosse tutto inventato dalla stampa per screditare la sua campagna elettorale. Ma l'ex Mr Olympia, ammise a denti stretti, che forse in passato si era comportato male in alcune occasioni. Nulla di più.
Matrimonio rovinato
Nel corso degli anni, quelle accuse pesarono molto sul prosieguo della sua carriera, e molto di più nel matrimonio con Maria Shriver, che finì. Nella docuserie, disponibile dal 7 giugno, Arnold Schwarzenegegr spiega: "La mia reazione all'inizio è stata in un certo senso sulla difensiva.
Fuori dalla politica
All'epoca, nonostante l'inchiesta scandalistica per l'attore non cambiò nulla, anzi vinse le elezioni come governatore, ma forse ebbe un peso successivo, perché dopo quell'esperienza l'attore di Terminator uscì dal territorio politico, per ritornare a fare cinema.