Palmieri e i suoi “Supereroi da commedia” su Facebook

Lorenzo Palmieri presidente di Lagrù
Lorenzo Palmieri presidente di Lagrù
di Chiara Morini
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Giovedì 12 Novembre 2020, 02:05

SANT'ELPIDIO A MARE - Se i burattini non sempre possono far divertire a teatro, faranno sorridere online. Almeno i “Supereroi da commedia”, che Lagrù Ragazzi metterà in scena  giovedì 12 novembre sulla sua pagina Facebook. Gli eroi saranno protagonisti in uno spettacolo che è tratto da una rappresentazione per i più piccoli di e con Lorenzo Palmieri. Sarà proprio lui, che è anche presidente di Lagrù, ad animare la serata online, dalle 21.
Lorenzo state quindi ricominciando con le rappresentazioni in streaming?
«Questo di giovedì è un adattamento di un mio spettacolo di qualche tempo fa. Cambia l’ambientazione, e vedremo come risponde il pubblico. Anche per questa nuova funzione messa a disposizione da Facebook che permette di far pagare direttamente dalla pagina dell’evento un biglietto per assistervi».
Altro online? 
«Già eravamo al lavoro per produrre contenuti a lungo termine. Stiamo realizzando dei video legati al tema della lettura, ma questa idea è assolutamente indipendente dal Covid. Avevamo già iniziato a lavorarci prima della nuova chiusura dei teatri». 
Per quanto riguarda i superereoi, cosa può dirci? 
«Lo spettacolo ha debuttato nel 2019. La letteratura parla solo dei “classici” supereroi. Qui invece un ruolo centrale ce l’avranno Arlecchino, Rugantino, Sandrone Puzzone e Mengone. I bambini si divertiranno, sarà una cosa esilarante».
Cosa faranno i nostri eroi?
«Puppet city è minacciata da un cattivo, Mister X. Il sindaco della città chiama a raccolta i supereroi che però vengono sconfitti dal Mister X. Al sindaco non resta che affidarsi ai burattini, invece che agli eroi da fumetti. Ma la domanda è: riusciranno a mettere a posto le cose?». 
Pensa di fare il suo corso in streaming? 
«Per me è complicato. Trattando la dizione devo poter avere la possibilità di sentire bene chi parla, e tramite un microfono è difficile capire se l’allievo pronuncia bene o recepisce correttamente l’insegnamento».
Per il teatro per ragazzi cosa avevate in vista?
«Abbiamo già fissato le nostre stagioni, a partire da Gennaio. Dovremmo partire con Porto Sant’Elpidio, Monte San Pietrangeli e Sant’Elpidio a Mare. Se non ci saranno ancora le condizioni, per il perdurare della pandemia, allora rinvieremo tutto all’estate. Ci siamo già riusciti quest’anno».
Per l’Auditorium di Sant’Elpidio a Mare? Arriverà qualcosa in streaming? 
«Sì potrebbe arrivare qualcosa. L’idea l’avevamo anche prima che chiudessero i teatri. L’Auditorium, stante la vecchia normativa sugli accessi contingentati aveva 50 posti e già pensavamo di fare un misto in presenza e streaming».
Si sente la passione per il teatro, quando ha cominciato?
«Lo faccio dal 2009. Frequentavo un corso di burattini, con l’intento di fare teatro, cosa che ho fatto tra le Marche e la Romagna. Nasce quindi Lagrù Ragazzi e ci sono i Teatri dal mondo».
Un saluto ai “piccoli” spettatori? 
«Noi ci siamo.

Continueremo in presenza almeno con i corsi, possiamo farlo e siamo partiti. Di certo il teatro, anche per i più giovani deve essere in presenza, ma qualcosa sul web c’è e il futuro potrebbe portare in questa direzione».

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