SANT'ELPIDIO A MARE - «Un grande musicista e innovatore». Così Ares Tavolazzi, bassista e contrabbassista italiano di musica jazz, definisce il grande “guitarrista” Carlos Paredes, scomparso nel 2004, e considerato colui che di fatto ha rivoluzionato il fado portoghese. “Appunti da Coimbra”, questo il titolo, andrà in scena alle 21,30 di oggi al Teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare e vedrà Tavolazzi, al contrabbasso, insieme a Daniele Di Bonaventura (al bandoneon) e Marco Poeta, direttore artistico, alla guitarra portughesa (info 3924450125).
L’innovazione
«Paredes era un innovatore nel suo paese – spiega Tavolazzi – dove, prima di lui, c’era solo il fado cantato.
I ricordi
Musicalmente Tavolazzi ha iniziato a suonare per la cantante Carmen Villani, nel gruppo beat “Avengers”, poi nel 1969 con Ellade Bandini e Vince Tempera ha fondato il gruppo “The Pleasure Machine”. «Eravamo giovani – ricorda – con Vince facevamo i turnisti nelle case discografiche. Siamo ancora amici anche se non ci sentiamo più. Lo ricordo molto vitale, abbiamo anche fatto cose nuove con Pleasure Machine. Era il periodo in cui provavamo a fare qualcosa di diverso, anche se oggi, nel riascoltarle, viene da sorridere». Ha suonato con tantissimi artisti e musicisti, ma quello che forse ricorda con più piacere è «Gil Evans che ho visto qui in Italia. Mi è rimasto dentro, l’ho conosciuto, anche lui un tipo geniale, ma semplice. La musica e la semplicità, un binomio che forse ho ereditato da mio padre, che era musicista, lui mi ha insegnato che si rimane umili». La musica, per Ares Tavolazzi, è anche una vera e propria passione: «Io suono sempre il jazz ormai da anni, il mio è il lavoro più bello del mondo. Vado sul palco, per un’ora e mezza sono libero, e mi pagano. Ma non è solo un lavoro e forse neanche solo una passione. Una curiosità, verso cose nuove, ma belle».
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