Sanremo 2024, resta Amadeus: Morgan prenota un posto. Il valzer dei direttori Rai

In Rai impazza il valzer delle poltrone dei direttori

Sanremo 2024, resta Amadeus: Morgan prenota un posto. Il valzer dei direttori Rai
di Marco Castoro
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Sabato 18 Marzo 2023, 16:32 - Ultimo aggiornamento: 16:34

In Rai impazza il valzer delle poltrone dei direttori. Seppure manchi ancora un po’ di tempo alle nomine che l'a.d. (probabilmente il successore di Fuortes) dovrà ufficializzare dopo l’approvazione del bilancio previsto per aprile. Il segnale a conferma che spetterà al nuovo capoazienda decidere il futuro organigramma è arrivato dalla proroga al pensionamento concessa fino a maggio dall'a.d Carlo Fuortes ad Antonio Di Bella, responsabile dell'Approfondimento.

Tutte le testate giornalistiche subiranno dei cambiamenti e verranno promossi responsabili vicini alla premier Meloni e alla sua maggioranza di governo. Per il Tg1 continua a essere in pole Gian Marco Chiocci, attuale direttore dell'AdnKronos, a cui la Meloni avrebbe promesso la poltrona. Al Tg2 Nicola Rao potrebbe restare se si troverà una soluzione affinché due direttori stimati e apprezzati da Fratelli d'Italia possano dirigere Tg1 e Tg2. Uno potrebbe essere indicato dal governo e l’altro da FdI. Ma francamente non sarà facile far passare questa primizia. Mentre al Tg3 se Mario Orfeo avrà altro incarico (RaiSport oppure la direzione dell'Approfondimento) potrebbe approdare Costanza Crescimbeni, attuale vicedirettore del Tg1. Anche se Orfeo potrebbe tranquillamente restare al Tg3 dove ha ottenuto buoni consensi. Se Antonio Preziosi, che Forza Italia vorrebbe a capo del Tg2, non dovesse andare alla guida del tiggì della seconda rete non è da escludere che la sua meta possa essere RaiNews 24, Televideo e Rainews.it, con lo spostamento a RaiSport di Paolo Petrecca. Sull’Approfondimento del dopo Di Bella sono in corsa: il suo vice Paolo Corsini, stimato e apprezzato da sempre nel centrodestra, Mario Orfeo e Nicola Rao, quest’ultimo nel caso dovesse lasciare il Tg2 potrebbe approdare al Gr o appunto all’Approfondimento. Monica Maggioni lascerà il Tg1 ma non andrà al posto di Di Bella anche perché avrà sicuramente una sua trasmissione (probabilmente nella seconda serata del lunedì). Del resto a lei spetta un posto importante nella nuova gestione, visti i suoi precedenti in seno all’azienda Rai. Non è da escludere una nuova direzione ad hoc.

Alla finestra e in attesa di collocazione (o ricollocazione) ci sono diversi direttori. In primis Andrea Vianello che lascerà Gr e Radio1 per un’altra destinazione. Potrebbe essere una soluzione per RaiSport (Petrecca e Orfeo permettendo). Sulla radiofonia – se come sembra quasi sicuro Roberto Sergio faccia parte del ticket con Giampaolo Rossi ai vertici aziendali – potrebbe restare lo stesso Sergio ad interim con in prima fila gli stimati Flavio Mucciante e Ivano Liberati. Per il Giornale Radio c’è un derby nella maggioranza. Lega e Forza Italia sono divisi sulla scelta tra Angela Mariella (attuale direttrice di Isoradio) e Francesco Pionati.

Sempre che gli incastri del risiko non portino Rao sulla poltrona del Gr.

A Rai Parlamento sembra fatta per Giuseppe Carboni, ex direttore Tg1 stimato e apprezzato dai cinquestelle. C’è da sciogliere anche il nodo San Marino dopo la prematura scomparsa di Ludovico Di Meo. E se si sposta Mariella anche quello di Isoradio. Andrea Montanari dovrebbe restare a Radio3. Per RaiCultura sembra ben salda la poltrona di Silvia Calandrelli. Così come quella a RaiPlay di Elena Capparelli. Non dovrebbe cambiare nulla neanche all’interno della TgR. Poi c’è tutta la partita delle conduzioni che resta ancora da giocare. E lì ne vedremo delle belle.

Mentre per Sanremo sembra esserci la schiarita: Amadeus – salvo ripensamenti - dovrebbe condurre anche il Festival 2024 rispettando il contratto già firmato. Con la più che probabile presenza di Morgan, spinto da Vittorio Sgarbi e dal centrodestra. Tra l’altro Morgan ha già ottenuto un programma in Rai. Di sicuro non ci sarà Stefano Coletta, ma probabilmente Marcello Ciannamea, attuale responsabile della Distribuzione Rai - stimato da tutta l'azienda e politicamente anche da Forza Italia e Lega - in lizza da favorito per la direzione Intrattenimento Prime Time.  Tuttavia, come nel caso della Maggioni, anche Coletta merita rispetto e un incarico in azienda per aver portato a casa dei buoni risultati.  

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