Sanremo 2023, Zelensky nessun video: ma un testo che leggerà Amadeus. Domani apre Anna Oxa: la scaletta dei Big. Venerdì nessun superospite

Sanremo 2023 inizia ufficialmente con la prima conferenza stampa, quella della vigilia delle 5 serate. Dopo tanti annunci per canzoni in gara, duetti, cover, ospiti nazionali e internazionali è il momento di raccontare il Festival direttamente alla stampa, che finalmente potrà fare qualche domanda

Sanremo 2023, Zelensky non sarà in video: invierà un testo che leggerà Amadeus. La divisione dei cantanti prima e seconda serata
Sanremo 2023, Zelensky non sarà in video: invierà un testo che leggerà Amadeus. La divisione dei cantanti prima e seconda serata
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Lunedì 6 Febbraio 2023, 13:56 - Ultimo aggiornamento: 13:58

Sanremo 2023 inizia ufficialmente con la prima conferenza stampa, quella della vigilia delle 5 serate. Dopo tanti annunci per canzoni in gara, duetti, cover, ospiti nazionali e internazionali è il momento di raccontare il Festival direttamente alla stampa, che finalmente potrà fare qualche domanda. Oggi lunedì 6 febbraio, sapremo qualcosa in piu'. 

 

Sanremo 2023, la prima conferenza stampa

13.36 «Trovo molto romantico avere una lettera e poterla leggere». Così Amadeus sulla questione del messaggio di Zelensky al festival di Sanremo. «Si è parlato molto di questo intervento: il desiderio del presidente ucraino era di esserci. Ma lui stesso non aveva detto: 'sarò in presenzà o 'in videomessaggiò. Poi tramite ambasciatore ha espresso il desiderio di scrivere una lettera. La leggeremo come mi arriverà. Abbiamo solo chiesto che sia già tradotta in italiano»

13.21  Questo l'ordine di uscita dei Big in gara al festival di Sanremo per la prima serata, domani martedì 7 febbraio: Anna Oxa, GianMaria, Mr. Rain, Marco Mengoni, Ariete, Ultimo, Coma_cose, Elodie, Leo Gassmann, Cugini di Campagna, Gianluca Grignani, Olly, Colla Zio, Mara Sattei. L'ordine di uscita della seconda serata è invece: Will, Modà, Sethu, Articolo 31, Lazza, Giorgia, Colapesce Dimartino, Shari, Madame, Levante, Tananai, Rosa Chemical, LDA, Paola e Chiara.

12.57 «Venerdì non ci saranno superospiti, perché ogni cantante ha già un superospite. E sul palco ci saranno almeno 56 artisti, un numero mai raggiunto prima credo». Amadeus, nella prima conferenza stampa del festival di Sanremo, spiega che non annuncerà nomi a sopresa per la serata del venerdì, quella dei duetti, già particolarmente affollata. Il direttore artistico è poi tornato sul suo concetto di superospite: «Per me sono i cantanti in gara. Perché la forza di un festival è vedere Gianni Morandi e Massimo Ranieri in gara come l'anno scorso o Giorgia e Ultimo quest'anno. O anche Lazza che avrebbe potuto benissimo farne a meno. Quando vedo che accettano con entusiasmo di venire in gara per me questa è la vittoria della canzone italiana. È vero che c'è un'unica canzone che vince, ma nell'arco dell'anno possono farlo tutte». Amadeus ha poi rivendicato anche la scelta di avere ospiti italiani gli over 70, nonostante la presenza dei Maneskin. «Nessuno può smentirmi: loro sono una band internazionale»

12.49 «Non sono d'accordo con le critiche, ma il pezzo di Rosa Chemical magari diventerà quello preferito dai suoi figli e dopo tutto questo lo ballerà anche lei». Così in conferenza stampa a Sanremo Amadeus risponde a una domanda sulle critiche che l'esponente di Fdi Maddalena Morgante ha rivolto qualche giorno fa alla presenza del rapper tra i Big dell'Ariston, considerato uno spot al gender e alla fluidità”.

12.45 Esce la divisione degli artisti nelle prime due serate: Anna Oxa, Ariete, Colla Zio, Coma Cose, Cugini di Campagna, Elodie, Gianluca Grignani, Gianmaria, Leo Gassmann, Mara Sattei, Marco Mengoni, Mr Rain, Olly e Ultimo. Sono, in ordine alfabetico (l'ordine di uscita si saprà domani) i 14 cantanti, sui 28 in gara, che si esibiranno nella prima serata del festival di Sanremo. Il giorno dopo, mercoledì 8 febbraio, nella seconda serata si esibiranno gli altri 14, ovvero: Articolo 31, Colapesce Dimartino, Giorgia, Lazza, Lda, Levante, Madame, Modà, Paola & Chiara, Rosa Chemical, Sethu, Shari, Tananai e Will.

12.41 «Storicamente il festival attira polemiche, anche la politica può cercare visibilità. Ognuno esprime quello che vuole, non lo dico per sembrare democratico ad ogni costo, tutti hanno la libertà di esprimere la propria parola, il pensiero come facciamo con il calcio. Concordo sulla totale libertà, ma quando poi si accende il festival spesso le polemiche svaniscono come di colpo». Lo dice Amadeus in conferenza stampa, rispondendo a una domanda sulle polemiche che hanno preceduto il festival. Il direttore artistico legge poi una frase tratta da un calendario: «Le parole possono giudicare ciò che dici, ma crederanno a ciò che fai»

12.33 «Siamo in contatto quotidiano con l'ambasciatore Melnyk. Siamo giunti alla definizione dell'intervento del presidente ucraino ieri: non invierà un video, ma un testo» che sarà letto sul palco da Amadeus.

Lo annuncia il direttore dell'Intrattenimento di prime time Rai Stefano Coletta. «Mi sembra complicato poter censurare il presidente. Il controllo di noi dirigenti è preventivo alla messa in onda di ogni programma, ma sorrido all'idea di un dirigente Rai che possa censurare un presidente». Ha continuato Coletta, rispondendo a una domanda sul controllo preventivo della Rai sul messaggio di Zelensky. «Non abbiamo ancora contezza dei contenuti, saremo più puntuali nei prossimi giorni», ha aggiunto spiegando poi che il messaggio verrà letto da Amadeus stesso.

12.19 Ora tocca proprio al direttore artistico prendere la parola. «Se si alza Morandi non lo posso non fare anche io, in segno di rispetto per la sala stampa» dice Amadeus. «Sono felice di stare qui: ogni anno è diverso, per le canzoni, per lo spettacolo e perché c’è un clima diverso. Sono onorato di avere Gianni Morandi con me: è la storia dello spettacolo. Sapere di averlo con me è motivo di grande gioia. Chi mi conosce sa che amo circondarmi di persone che abbiano non solo senso dello spettacolo, ma un modo di fare spettacolo, basato su entusiasmo, semplicità, trasparenza, realtà, che Gianni ha. Sto cercando di convincerlo a cantare anche a parte mercoledì col trio».

12.15 Prima gaffe per Gianni Morandi che prende la parola: è convinto che i giornalisti abbiano sostenuto di non essere contenti di essere a Sanremo. No, Gianni, non vogliono stare al Casinò: al Roof si stava meglio. «Allora sono proprio rimbambito!»

12.14 Poteva mancare Fiorello che prende in giro l’eloquio di Coletta? Team Coletta forever!

12.07: Sanremo 2023 «sarà un Festival in sequenza con i precedenti ma molto differente, grazie al gran lavoro che Amadeus fa sulle canzoni. Abbiamo definito i precedenti tre festival sempre in funzione degli accadimenti del paese: il primo anno è stato una festa, il secondo c'è stata la reclusione, il terzo una fase ancora di incertezza. Arriva ora questo quarto festival nelle piene funzioni che l'espressione artistica finalmente può portare». È l'analisi di Stefano Coletta, direttore dell'Intrattenimento di prime time della Rai. «Sarà un festival non tanto della rinascita, perché forse siamo già rimati - ha spiegato Coletta - ma un evento che vuole portare festa e consapevolezza nelle case degli italiani. Nei testi delle canzoni ho trovato questa urgenza di dire, di non perdere tempo, c'è desiderio di raccontarsi senza pudore, specie giovani nei artisti che hanno vissuto una fase complicatissima, il silenzio relazionale e allora si mettono in gioco con leggerezza e profondità». In cinque serate Amadeus «ha saputo creare - secondo Coletta - una narrazione democratica in tutte le direzioni, davvero ce n'è per tutti come il servizio pubblico deve fare, sintonizzandosi con il paese, dalle fasce più giovani alle più anziane. Sarà una grande festa fatta di memoria, commozione, allegria, sobrietà e semplicità che contrassegnano questo padrone di casa, accompagnato da un artista come Morandi che ha fatto la storia della musica»

12.05 Ora prende la parola la direttrice di Rai Radio 2, Paola Marchesini, radio ufficiale dell’evento. 100 ore di diretta con postazioni esclusive per una programmazione di fatto no-stop, con Valerio Lundini dalle 17-18 nome di punta; ma c’è anche Saverio Raimondo alle 19. Insomma una programmazione fitta.

12.00 L’assessore alla Cultura, Silvana Ormea. A lei il compito di ricordare la mostra di abiti dedicata a Raffaella Carrà.

11.58 Ora è il turno del sindaco Biancheri, che inizia con un saluto alla Turchia e continua dicendo di essere contento dell’atmodfera che si respira in città.

11.55 Via alla conferenza: I primi saluti sono quelli del Presidente Battistotti, del Casinò di Sanremo. «Noi siamo contenti che siate qui, voi siete contenti di stare qui?». Si sente una voce: «NO!». «Neanche se dovessimo distribuire dei buoni gioco». MI sembra un ottimo inizio.

 
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