Ermal Meta e Fabrizio Moro sospesi
il cantante albanese: «E' ridicolo»

Ermal Meta e Fabrizio Moro sospesi, il cantante albanese: "Ora parlo io, è ridicolo"
Ermal Meta e Fabrizio Moro sospesi, il cantante albanese: "Ora parlo io, è ridicolo"
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 7 Febbraio 2018, 19:58 - Ultimo aggiornamento: 20:31
Sta facendo discutere l'accusa di plagio che ha portato alla sospensione di Ermal Meta e Fabrizio Moro, insieme in gara al Festival di Sanremo 2018.  La canzone "Non mi avete fatto niente" non sarebbe inedita nel ritornello ma dal suo profilo Facebook il cantante albanese replica: "Ciao ragazzi, È ora di parlare".




"Abbiamo sentito parlare di plagio nei confronti della nostra canzone di Sanremo e il pomo della discordia è una canzone scritta da Andrea Febo (collaboratore storico di Fabrizio) che venne presentata nelle Selezioni di Sanremo giovani di 3 anni fa, venne scartata - sottolinea Meta - e MAI commercializzata. Fabrizio, io e Andrea abbiamo mantenuto una parte di quella canzone per non sacrificare qualcosa di bello (cosa che abbiamo raccontato in più interviste) e tutti e tre insieme abbiamo scritto una NUOVA canzone con un significato completamente diverso".

"Plagiare - continua - significa copiare, ma è ASSURDAMENTE RIDICOLO considerando che Andrea Febo ha scritto con me e Fabrizio 'Non mi avete fatto niente'. Inoltre entrambi siamo autori da molti anni e abbiamo scritto molte canzoni contribuendo a diversi successi sia per noi stessi che per gli altri. Chi ci conosce lo sa. Quando abbiamo deciso di raccontare uno stato d'animo generale con questa canzone non lo abbiamo fatto per presentarci al Festival, ma per parlare di pace. Siamo molto dispiaciuti di quello che sta accadendo perché non siamo venuti al festival a prendere in giro la gente, ma per abbracciarla. Siamo sicuri che tutto andrà per il meglio".
© RIPRODUZIONE RISERVATA