San Severino, countdown per Mahmood: in piazza con il suo Ghettolimpo summer tour

San Severino, countdown per Mahmood: in piazza con il suo Ghettolimpo summer tour
San Severino, countdown per Mahmood: in piazza con il suo Ghettolimpo summer tour
di Chiara Morini
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 13 Luglio 2022, 04:35

SAN SEVERINO - È iniziato il conto alla rovescia che porterà Mahmood, vincitore di Sanremo 2022, sul palco di piazza del Popolo a San Severino Marche, venerdì, 15 luglio, alle 21,30. È la tappa del “Ghettolimpo summer tour”, ed è organizzata da Elite Agency ed Eclissi Eventi con il Comune.  


Il tour


La tournée estiva di Mahmood prende il nome dall’album uscito lo scorso anno, e da un libro a fumetti che l’artista ha pubblicato con Mondadori. Una parola non comune, scelta dallo stesso cantautore. «Ghettolimpo – spiega – è l’unione tra una cosa molto alta, l’Olimpo, e una cosa molto bassa, il ghetto.

Il significato di questa parola sta proprio nel mezzo delle due: vuole rappresentare questo mondo in cui ci sono persone normali che però nella loro esperienza e nelle mie canzoni sono paragonate a personaggi della mitologia greca. Ho scelto proprio questo filone mitologico perché mi ha sempre appassionato, fin da bambino». Non solo album e tour, perché come detto c’è anche un libro a fumetti, “Ghettolimpo. Sui sentieri dell’anima”. «L’idea – racconta Mahmood – mi è venuta perché per comunicare mi piace utilizzare qualsiasi tipo di arte e di mezzo. Realizzare questo fumetto è stata un’esperienza particolarmente significativa per me, e nelle pagine ho voluto riproporre i personaggi e le storie che ho narrato nell’album». 


La musica

 
La musica è importante per Mahmood, e lo è sin da quando era ragazzino. «La musica – dice l’artista – è la mia vita, che non riesco a vedere in altro modo. Grazie alla musica posso esprimere cose che non riesco a dire diversamente o in altro modo. E poi poter vivere grazie all’arte è un privilegio che non do mai per scontato». Importante per lui, ma la musica ha anche un grande potere. «La musica – aggiunge – ha il potere di viaggiare al di là delle barriere linguistiche e culturali, unisce tutti e lo scambio che avviene dal vivo ne è la conferma. Con lei siamo davvero tutti uguali». Una forma d’arte che salta tutti i confini, tant’è che “Soldi”, che gli è valsa la vittoria a Sanremo nel 2019, ha infranto la soglia dei 500 milioni di streaming, di cui il 65% arrivato con collegamenti dall’estero.

Sanremo

Mahmood a Sanremo ha vinto anche quest’anno, cantando “Brividi” in coppia con Blanco, ma sul palco del festival s’è divertito anche con il FantaSanremo, il gioco del gruppo del bar Papalina di Porto Sant’Elpidio. «È stata una parentesi – commenta – che ho trovato molto divertente, e che credo proprio che abbia contribuito ad avvicinare ancor di più i giovani al festival di Sanremo». Con la vittoria, quest’anno, è tornato all’Eurovision Song Contest, a Torino, che lui ha percepito in modo diverso rispetto alla precedente vissuta in Israele. «Porterò nel cuore anche questa – commenta -. L’ho percepita diversa e speciale, come se avessi vissuto tutto per la prima volta: l’ho affrontata con Blanco. L’Eurovision quest’anno ci ha insegnato molto e ci ha spinto ad uscire dalla nostra comfort zone e fare sempre cose nuove». Intanto fa questo tour, non vede l’ora di essere venerdì a San Severino, e per il futuro spera di poter «continuare a fare ciò che amo. In questo periodo, oltre al tour, mi sono dedicato alla scrittura. Ho lavorato anche all’estero e nei prossimi mesi mi dedicherò alla nuova musica».

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