Fuori Tutti con Moby Dick. Il regista Sorcinelli racconta il corto pluripremiato

Nicola Sorcinelli sul set di Moby Dick
Nicola Sorcinelli sul set di Moby Dick
di Elisabetta Marsigli
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Lunedì 4 Maggio 2020, 01:05
SAN COSTANZO - La nona puntata di Fuori Tutti, il format ideato da Una Cinema e Audiovisivo Marche è dedicata nuovamente al cinema con la presentazione del pluripremiato cortometraggio Moby Dick a firma del regista marchigiano Nicola Sorcinelli. Un corto con protagoniste Kasia Smutniak e Martina Sammarco, presentato in più di 20 festival, che ha vinto (nel 2017) i Nastri d’argento. Un esempio di come il cinema made in Marche abbia raggiunto livelli artistici di primissimo piano e come possa costituire anche una risorsa anche economica per il territorio. A differenza di Helena, altro lavoro a firma di Sorcinelli, Moby Dick è stato girato in mare aperto in Puglia. Una pescatrice solitaria nella notte, un incontro imprevisto, emozione e sgomento davanti a una realtà sempre più tragica: Sorcinelli tratta uno dei più gravi temi del mare (o meglio del mondo) contemporaneo con uno stile originale e, al tempo stesso, lieve e cupo, puntando anche sull’intensità drammatica della protagonista.
I ricordi delle riprese 
Sorcinelli, originario di San Costanzo, sta passando la sua quarantena a Roma e rivedere il corto lo ha riportato indietro nel tempo. «Chi non è del settore - esordisce - forse non può immaginare il mega lavoro che c’è dietro anche a un “semplice” corto. Fu un lavoro molto impegnativo, anche nel coinvolgimento di un’attrice così conosciuta che accettò immediatamente di interpretare quel personaggio. Cercammo subito di farla sentire a suo agio, ma Kasia è davvero una donna pazzesca, di grande umiltà. Furono 3 giorni di riprese sotto la pioggia battente in mezzo al mare: iniziammo con una botta di adrenalina incredibile, su un peschereccio in balia del tempo. Riguardandolo, mi dico che fu una vera fortuna aver beccato quel clima: in effetti rende molto di più la drammaticità della storia, oltre allo sguardo fantastico di Kasia». Il corto è per la prima volta in chiaro e sono arrivati parecchi riscontri positivi a Nicola, un po’ da tutta Italia. «Mi stanno scrivendo in molti - sottolinea - anche fuori dalle Marche: mi chiedono quale è stato il mio percorso e mi fa molto piacere condividere la mia esperienza. A volte mi imbarazza dare consigli a ragazzi poco più giovani di me, ma anche io facevo tante domande appena trovavo un punto di riferimento».
La quarantena a Roma
Sorcinelli sta trascorrendo la quarantena a Roma. «In realtà - afferma - ne sto approfittando per approfondire alcune idee che avevo nel cassetto, ma ovviamente si è fermato tutto qui. Prima del blocco, stavo lavorando a due progetti, ma non come prima regia: una serie per Rai1 e un film per il cinema. Anche se a Roma ci sono stati molti meno contagi, ho vissuto un po’ in ansia per tutta la mia famiglia che è nelle Marche». C’è un clima teso nel mondo del cinema: «Sono tutti preoccupati, anche perché veniamo sempre all’ultimo posto delle categorie lavorative, mentre la cultura, il cinema, lo spettacolo, sono una grandissima percentuale dell’economa italiana». Da sempre il suo sguardo non è immune dall’impegno civile, il covid potrebbe essere lo spunto per un nuovo lavoro? «Non ora, non mentre lo sto vivendo. Raccontare la quarantena potrebbe comunque essere un punto di partenza, anche senza necessariamente raccontarla a partire dal virus».
Dove vederla
La nona puntata sarà visibile sul canale Youtube, sul sito e Facebook di Cna Cinema Marche e su Tv Centro Marche, Vera Tv, Tvrs, Tele 2000, Fano Tv, Rossini Tv e Icaro Tv.
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