Consorti vince il premio Dino de Laurentis: l'annuncio durante una serata evento ricca di vip al cinema Adriano di Roma

Paolo Consorti, Barbara Bouchet e Franco Nero
Paolo Consorti, Barbara Bouchet e Franco Nero
di Laura Ripani
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Giovedì 11 Novembre 2021, 09:42 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 12:59

SAN BENEDETTO - Paolo Consorti, artista sambenettese, è il vincitore del prestigioso premio Dino De Laurentis. L’annuncio nella serata speciale che il cinema Adriano di Roma ha voluto proiettando il film “Havana Kyrie”, protagonista Franco Nero. All’evento mondano intellettuali, personaggi del mondo del cinema, della Tv e della politica. Tra gli altri: Barbara Bouchet, Nicola Pistoia, Maria Rosaria Omaggio, Pupi ed Antonio Avati, Isabel Russinova, Rodolfo Martinelli Carraresi, Mario Zamma, Pino Ammendola, Fausto Bertinotti con la moglie, Riche Clive, Massimo Spano e Mario Pescante. 


L’opera uscirà in sala a febbraio ed è già carica di onori: in sala Francesca Piggianelli ha annunciato che il premio De Laurentiis sarà consegnato alla XI Edizione CortoDino Film Festival. Sponsor Della serata CUSTO-X e Banca Intesa.  Nel cast, oltre a Franco Nero, ci sono Ron Perlman, Jorge Perugorria, Jacqueline Arenal e molti altri, tra gli italiani, Luca Lionello e Federico Pacifici. Ma non si tratta del primo riconoscimento come Miglior Film: si è imposta in festival internazionali come il Chicago Film Award 2020, il Global Indian Film Festival 2020, European Cinema Festival Madrid, Festival de Cine Independiente San Antonio 2021 e il World Festival Corrientes Argentina del 2021, oltre ad aver ottenuto menzioni speciali e nomination a Monaco (Germania), Matera, Montreal, Stoccolma, New York, Malta, Salerno, Barcellona e Siena. Tra l’altro il film è già su Rai play.


Il film narra di un vecchio maestro rossiniano in crisi che si ritrova, suo malgrado, a dirigere un coro di bambini a l’Avana.

Il suo carattere burbero e austero dovrà fare i conti con i colori e l’allegria cubana e con un fugace passato vissuto nell’isola. Ma Consorti non si ferma certo a raccogliere allori visto che ha già esposto quadri alla Biennale di Venezia ed è stato l’unico artista italiano alle Olimpiadi di Pechino. Infatti, ha appena finito di girare un film nelle Marche. «A Montalto, Offida e Colli del Tronto, passando per Grottammare, Cossignano e Ripatransone - dice -. Il film si intitola “Acqua alle corde”, ispirato alla vicenda che lega il nostro Papa Sisto V al celebre obelisco di Piazza San Pietro». 


«Nel cast - continua - ho coinvolto vecchi amici come Giobbe (Covatta) ed Elio (delle Storie Tese) e ne ho trovati di nuovi come Enzo Iacchetti, Natasha Stefanenko, Vito (Stefano Bicocchi), Stefano Nosei, Cristiano Caldironi, Rocco Ciarmoli , Stefano Gagliardi e bravissimi attori marchigiani, Rebecca Liberati, Roberto Rossetti, Andrea Caimmi, Pier Massimo Macchini, Valeria Romanelli, Mirko Abbruzzetti, Edoardo Spaccasassi, Debora Bianco, Serena Severini, Edoardo Fazzini e altri: è prodotto da Opera Totale con Pinkhouse di Francesco Sardella». Ma non si fermerà neppure qui. «Molti mi stanno chiedendo di sviluppare storie e ne sono onorato. Accenno solo a “Parsifal”, film internazionale finanziato dal ministero della Cultura, ancora con Franco Nero».

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