Belle con il biolifting, microcorrenti, maschere light energy e tecnologia avanzata per restituire compattezza e luminosità alla pelle

Una ragazza durante una seduta di biolifting
Una ragazza durante una seduta di biolifting
di Federica Buroni
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Mercoledì 16 Marzo 2022, 11:10

ANCONA - Microcorrenti, maschere light energy e tecnologia avanzata. Il biolifting è servito. E la bellezza, garantita. Poche mosse e voilà, il gioco è fatto. Merito delle ultime fatiche dell’estetica che, senza colpo ferire, restituisce compattezza e luminosità alla pelle con il solo dono di abili mani e ultimi ritrovati della super scienza. E a tempo di record. «È un trattamento molto soft, dura un’ora e i risultati sono subito visibili», fa sapere Chantal Benamar, visagista di Ancona. Andiamo, allora, a scoprire di cosa si tratta.

 
Di cosa si tratta 
Il biolifting è la sintesi perfetta di tre tecnologie combinate insieme. «Anzitutto, ci sono le microcorrenti – spiega l’esperta - che permettono di allenare i fasci muscolari che più necessitano di essere sviluppati, come gli zigomi o l’area intorno alla mandibola. È ovvio, infatti, che un buon tono muscolare del viso consente di creare la base di supporto per mantenersi giovane il più a lungo possibile». Chiuso questo passaggio, il secondo step prevede l’utilizzo del veicolatore transdermico e cioè, come chiarisce la visagista, «l’unica tecnologia che permette al cosmetico ad alto assorbimento di oltrepassare derma e ipoderma e, dunque, di arrivare in profondità nella pelle». L’ultimo passaggio riguarda l’applicazione della maschera light energy il cui compito, sottolinea Benamar, «è quello di incrementare la riepitelizzazione e quindi ha un effetto antiedema e antalgico, riduce le dilatazioni dei vasi sanguigni, stimola fibroplasti e una maggiore produzione di collagene».


I benefici 
Il biolifting riduce le rughe, dona turgore alla pelle e quindi la rende più elastica. «Questo trattamento - afferma la visagista - è super consigliato a chi ha una pelle priva di tono, nutrita in modo scorretto.

Il biolifting, targato Shusa, contribuisce a restare giovani dal momento che lavora, per così dire, sull’impalcatura della bellezza». Un altro importante vantaggio è che non ha controindicazioni. L’esperta amplia la prospettiva: «È un metodo indolore, anzi, piacevole e rapido. E privo di effetti collaterali: una volta fatto, si torna subito alle consuete attività». Va sottolineato che, con il biolifting, si può trattare ogni zona del viso, anche il contorno occhi e la palpebra mobile. Il risultato è rapido, sicuro e dura nel tempo. Insomma, pochi minuti per una pelle più giovane, compatta e per un tessuto più ricco di collagene.


L’estetica avanzata
L’estetica avanzata gioca un ruolo fondamentale nella messa a punto di questi nuovi trattamenti. Stiamo parlando di quell’estetica che utilizza apparecchiature di nuova generazione, dell’energia meccanica, termica ed elettromagnetica, grazie alle quali può togliere anni alla nostra pelle. Questo è possibile tramite una stimolazione indolore e mirata del derma che favorisce la produzione di fibre elastiche. L’estetica avanzata evita operazioni invasive e permette, dove possibile, di evitare interventi di natura chirurgica.

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