Sabrina Salerno: «A volte non mi riesco a guardare allo specchio». La showgirl mostra le sue fragilità

Sabrina Salerno: «A volte non mi riesco a guardare allo specchio». La showgirl e il rapporto con la sua fisicità
Sabrina Salerno: «A volte non mi riesco a guardare allo specchio». La showgirl e il rapporto con la sua fisicità
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Mercoledì 15 Dicembre 2021, 16:16

Protagonista indiscussa di questa edizione di Ballando con le Stelle è sicuramente Sabrina Salerno. la cantante di Boys, sta dimostrando nel talent condotto da Milly Carlucci di essere molto di più che una bomba sexy. Grazie anche al suo maestro samuel Peron la showgirl ha abbandonato il ruolo da femme fatale, che le è stato dato più di 30 anni fa, per indossare le scarpette da ballo e mostrarsi per quello che è, fragilità comprese. «Mai avrei pensato potesse essere così. Il ballo ti apre un mondo, ti dà un’altra energia, ti attiva il metabolismo, mangio tantissimo e sono dimagrita un sacco. È un programma pazzesco, fisicamente e mentalmente, ti porta ad aprire la tua anima e il tuo cuore agli altri. Sono stata fortunata perché ho un ballerino coreografo con cui mi trovo benissimo, è una esperienza pazzesca». Ha parlato così la 53enne ai microfoni de "I Lunatici" su Rai Radio 2 stanotte. 

Sabrina Salerno e la fisicità

La sua sensualità è il suo biglietto da visita ma in questo percorso Sabrina ha mostrato anche molto di più, e di vivere il suo corpo con difficoltà, come tutte le donne.

«Se sono consapevole della mia bellezza? No, perché ho un rapporto normale con la mia fisicità.

Ci sono dei giorni in cui mi piaccio, dei giorni in cui non mi posso guardare neanche allo specchio. La mia fisicità non la vedo come la vedono gli altri, questo è sicuro».

Gli studi e la carriera

Il fenomeno Sabrina Salerno scoppia negli anni Ottanta e nessuno se lo aspettava, neanche lei che nella sua vita voleva far ben altro. «Non volevo fare questo mestiere, è stato tutto molto casuale. Da un concorso di bellezza mi hanno notata, mi hanno fatto fare un provino per la Fininvest in cui fui scelta tra più di mille ragazze. Sono rimasta un po’ sconvolta da questa cosa. Mi hanno chiamata a fare un programma in prima serata dove dovevo cantare, ballare e presentare e non sapevo fare nessuna di queste tre cose. Mi sono messa a studiare e poi questo è diventato il mio lavoro. Cosa sognavo di fare da bambina? La psicologa o l’interprete parlamentare. Ho fatto il linguistico, ho fatto inglese, francese e russo. E poi ho imparato lo spagnolo».

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