Gioia in musica con il gospel, al Lauro Rossi Roderick Giles & Grace Gospel Choir

Roderick Giles & Grace Gospel Choir
Roderick Giles & Grace Gospel Choir
di Massimiliano Viti
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Martedì 27 Dicembre 2022, 05:45

MACERATA - Nella musica, il Natale si traduce con gospel. Macerata Jazz termina l’anno con il concerto in programma stasera alle ore 21,15 al teatro Lauro Rossi che vede protagonista il gruppo statunitense Roderick Giles & Grace Gospel Choir. L’inno gospel “Oh Happy Day”, che ascolteremo questa sera, segna, nel 1969, la nascita del gospel moderno (da non confondere con il genere spiritual, apparentemente simile ma con molte differenziazioni).

Proprio nel 1969, durante una reunion di gruppi gospel a New York, ben 50 voci cantarono questo brano che è indubbiamente il più popolare, e anche il più venduto tra i canti gospel. Negli anni più vicini a noi cantanti come Carrie Underwood, Mary J. Blige, Aretha Franklin, Whitney Houston e Mariah Carey hanno inciso diversi brani gospel. L’icona di questo genere musicale è però Mahalia Jackson.


Il messaggio di speranza


Il gruppo che si esibisce stasera a Macerata proviene da Washington ed emana messaggi di speranza, amore, gioia, pace e felicità nei cuori di tutti coloro che partecipano alle loro esibizioni, pregne di passione e di devozione per il canto e il gospel. Oltre al leader, il tenore Roderick Giles, il coro è composto da Crystal Brooks (soprano), Tomika Arnoild Carter (soprano), Sherice Payne (alto), David Hammett (tenore) mentre Marcus Johnson è alle tastiere. Roderick Giles è nato a Washington ed è un allievo di Joyce Garrett. Comincia a far parte dei cori gospel già da quando era alle scuole medie. Poi all’età di 22 anni fonda il proprio gruppo ed inizia a promuovere musica di alto livello per le funzioni religiose ed eventi speciali.

Grace è il suo gruppo con il quale si è esibito in luoghi molto prestigiosi, compresa la Casa Bianca. Roderick è un membro attivo del Centro di preghiera della chiesa Battista del Sud. Il gruppo si è ascoltato in Italia in diverse occasioni ed è uno dei più gettonati e conosciuti. E anche stasera non mancherà di quell’atmosfera in cui musica e religione si fondono generando felicità, libertà e spensieratezza tra il pubblico.


Il concerto di stasera è il penultimo appuntamento dell’edizione numero 53 di Macerata Jazz. La rassegna promossa dal comune di Macerata ha la direzione artistica di Musicamdo Jazz, la collaborazione con l’Università di Macerata e il supporto di Regione Marche, Ministero della Cultura e numerosi sponsor. L’ultimo appuntamento in cartellone è quello di giovedì 5 gennaio, con il progetto “Grande, grande, grande… Mina” della Musicamdo Jazz Orchestra. Quest’ultima big band è stata fondata dall’associazione Musicamdo su idea e coordinamento del sassofonista Stefano Conforti. È composta da 25 musicisti jazz provenienti in gran parte del Maceratese.

Alla voce c’è la cantante Alessandra Doria mentre la direzione è affidata al Maestro Luca Pecchia. Nel repertorio ci sono le più belle canzoni italiane arrangiate per voce e big band in un omaggio a Mina, la cantante italiana più popolare e amata di sempre. Il progetto è stato inciso recentemente in un disco per l’etichetta No.Ta.Mi.

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