«Rocco Siffredi ce l'aveva piccolo
poi ha usato la crema miracolosa»

"Rocco Siffredi ce l'aveva piccolo": il pornodivo e "Le Iene" sulle tracce dei truffatori di creme miracolose
"Rocco Siffredi ce l'aveva piccolo": il pornodivo e "Le Iene" sulle tracce dei truffatori di creme miracolose
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Mercoledì 13 Dicembre 2017, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 09:29
"Rocco Siffredi quando era piccolo aveva un uccello di 12 centimetri": è questa la frase che ha scatenato la curiosità de "Le Iene" che sono andate dritte alla fonte. Durante l'ultima puntata del programma l'inviato Filippo Roma è prima andato incontro al pornodivo per chiedergli spiegazioni e poi all'autore di un articolo che metteva in dubbio i 23 cm che hanno reso l'abruzzese famoso in tutto il mondo.



Su un articolo online si esorta all'acquisto di creme miracolose che allungherebbero l'organo sessuale maschile facendo il nome di Rocco Siffredi come acquirente d'eccezione e facendosi pubblicità pubblicando false interviste.  L'attore pornografico ha deciso così di dare loro la caccia con appelli sui social e denunce riuscendo a contattare uno dei responsabili, Patrizio, amministratore unico della società che vende la crema, che ha negato di avere responsabilità. "Io non ho preso un euro da questa cosa qui", sono state le parole del ragazzo davanti alla telecamera". "Se tu mi dici chi c’è dietro di te non farò grandi casini, se non parli li prendi tutti tu denunce, querele e rimborsi. Non sai il danno che hai fatto", la replica dell'attore.

QUI IL VIDEO COMPLETO

Patrizio ha poi ammesso di essere un prestanome dicendo di essere retribuito con appena 200 euro al mese, ma ha ripetuto di non sapere del coinvolgimento del personaggio famoso. Rocco Siffredi ha anche strappato la promessa della rimozione dal web della sua intervista, ma non è stato accontentato. 

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Poco dopo il video mostra il tentativo di un faccia a faccia con il presunto autore della truffa sulla falsa intervista, Manuel Alessi. "Non sapevo niente, perché non gestiamo noi direttamente le vendite all’utente finale". Ha poi detto no a un faccia a faccia: "Io Rocco non lo incontro perché tu non puoi prendere una persona e sbatterla su tutti i social con l’etichetta del truffatore... Non c’è uno che scappa, non avrebbe senso nascondersi".
Infine, un altro appello di Siffredi: "Sono stato un po’ troppo duro, ma questi fanno i furbi. Da luglio va avanti questa storia. Li ho denunciati alla Polizia postale, che non ha fatto nulla. Loro hanno aperto nuovi siti, nuove interviste, sempre con la mia faccia, sempre per pubblicizzare creme miracolose, non esiste nulla che allunghi l’uccello, non date i soldi a questi truffatori".
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