“Storia e bellezza al femminile”, sui Monti Azzurri la rassegna con le storie delle marchigiane famose

Da sinistra Sandro Polci, Paolo Teodori, Giampiero Feliciotti
Da sinistra Sandro Polci, Paolo Teodori, Giampiero Feliciotti
di Monia Orazi
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Mercoledì 28 Luglio 2021, 05:25

RIPE SAN GINESIO - Un percorso al femminile tra volti di donne marchigiane famose che hanno proiettato la “regione al femminile ed al plurale” nella notorietà internazionale, come Joyce Lussu, Maria Montessori e la pittrice Nanny Hellstrom, moglie di Osvaldo Licini, passando per una celebre cuoca novantenne, la figura tradizionale della “vergara”, l’omaggio a Philippe Daverio e le idee vincenti di giovani imprenditrici.

Ci sarà tutto questo nel festival “Storia e bellezza al femminile”, diretto dall’architetto Sandro Polci, che si terrà da venerdì, 30 luglio, al 16 agosto, in maniera itinerante nei Comuni dell’Unione montana dei Monti Azzurri. 
Il programma è stato presentato ieri mattina nel centro storico di Ripe San Ginesio da Polci, da Giampiero Feliciotti presidente dell’Unione montana e da Paolo Teodori, sindaco di Ripe San Ginesio, sostenuto dalla Regione Marche e altri enti, organizzato dall’Unione montana dei Monti Azzurri. «Un festival che segna la presa di coscienza di quanto la creatività e genialità delle donne abbiano dato alle Marche, vuole essere un’occasione di approfondimento, anche in chiave economica per valorizzare e far ripartire il territorio», hanno detto gli organizzatori. Il viaggio nel mondo al femminile, che per ogni appuntamento unisce intermezzi musicali e brindisi finale, inizia da Joyce Lussu, protagonista della serata inaugurale del 30 luglio alle 21 a Camporotondo.
Omaggio il 31 luglio a quello che Feliciotti ha definito un grande amico dei Monti Azzurri, protagonista di trascorse edizioni del festival: Philippe Daverio.

In piazza a Caldarola alle 17 si leggeranno brani del suo ultimo libro “Elogio delle donne”, raccontando la poetessa e pittrice Giulia Centurelli, con Stefano Papetti e Paola Ballesi. Doppio evento il primo agosto nel pomeriggio a Sant’Angelo in Pontano alle 17 protagonista la cuoca novantenne Duilia Caporaletti e la sua cucina monastica. Alle 21 a Ripe San Ginesio “Giovani intraprese al femminile”, con le esperienze di donne imprenditrici. Il genio visionario di Maria Montessori nell’educazione del bambino sarà celebrato il 4 agosto alle 17 a Belforte del Chienti, da Sofia Corradi, inventrice dell’Erasmus. Omaggio a Dante Alighieri il 5 agosto alle 17 nel centro storico di Colmurano con la lectio di Filippo Mignini e la musica di Luciano Monceri. L’antica arte della tessitura sarà protagonista il 7 agosto alle 17 a Gualdo. Nel pomeriggio dell’8 agosto appuntamento nel cuore di Monte San Martino, per ascoltare le testimonianze delle suore di clausura del convento di Santa Caterina e le parole di Dolores Prato. Appuntamento serale alle 21 a Penna San Giovanni dove Silvia Alessandrini Calisti farà prendere forma alla mitica figura della “vergara”. A San Ginesio il 13 agosto alle 17 Giuliana Poli racconterà il patto d’amore tra Dante e Beatrice. Luce sulla figura della pittrice Nanny Hellstrom, moglie di Osvaldo Vicini, che ha vissuto con lui a Monte Vidon Corrado, nell’incontro del 14 agosto alle 17 a Serrapetrona. Doppio appuntamento per la giornata finale del 16 agosto. Alle 17 a Cessapalombo si parlerà di cammini e prospettive turistiche per l’Appennino. Alle 21 a Loro Piceno “Donne in festival”, il racconto di 21 storie tratte dal dizionario biografico delle donne marchigiane.

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