Riccardo Fogli: «Mia figlia ha ancora bisogno di me, devo vivere ancora un po'»

L'ex membro dei Pooh confida profonde riflessioni sul trascorrere del tempo e sulle preoccupazioni che lo affliggono
L'ex membro dei Pooh confida profonde riflessioni sul trascorrere del tempo e sulle preoccupazioni che lo affliggono
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Venerdì 29 Aprile 2022, 15:25

A 74 anni, Riccardo Fogli, cantante ed ex membro dei Pooh, ha una vita sentimentale movimentata, come ha dichiarato ai microfoni dei Lunatici, su Rai Radio2. Durante la trasmissione ha confidato non avere rimpianti, ma un solo un buon proposito: quello di esserci più possibile nella vita di sua figlia Michelle, nata nel 2013 dal matrimonio con la moglie Karin Trentini che ha trent’anni meno di lui. Col tempo, il cantante inizia ad avere timore della vecchiaia che avanza che genera paura per la sua piccola di 9 anni. «Mi spaventa solo perché ho una bambina di nove anni, il mio giovane amore. Lei ha bisogno di me e avrà bisogno di me ancora per qualche anno» ha sottolineato il cantante.

Inoltre, Fogli ha dichiarato di pensare spesso a sua madre, scomparsa nel 2000: «Spero che mi faccia da portavoce. Devo vivere ancora un po’ perché voglio proteggere mia figlia piccola». Fogli è anche padre di un altro figlio, Alessandro, venuto alla luce trent’anni fa. Nacque dal legame sentimentale che ebbe con l’attrice Stefania Brassi: «Mio figlio grande lavora, ha trent’anni – ha raccontato –.

Ma la piccola ha bisogno di me ancora». 

Ma nonostante non sia più un ragazzino, dice di essere pieno di energia e entusiasmo. Segue un'alimentazione equilibrata e sana. «Non ho paura di invecchiare, ma voglio invecchiare con calma. Non voglio lasciare il mondo all’improvviso. Non sono ancora pronto».

Nel corso dell’intervista a I Lunatici è tornato anche sulla storia d’amore vissuta con Patty Pravo e sull’addio ai Pooh. Due fatti che, almeno a livello temporale, coincisero. Galeotto fu il manager della band che fece conoscere Nicoletta a lui e a Roby Facchinetti. Scoccò la scintilla che divenne fuoco ardente incontrollabile. «Lei mi guardò, io la guardai, ed era un bel vedere. Ora è  affascinante, cinquant’anni fa era di una bellezza travolgente» ha ricordato Fogli riferendosi alla moglie.

Un amore che il 74enne descrive essere molto diverso da quello di Patty Pravo che si consumò l’addio ai Pooh. «Questa storia non c’entrava niente con i Pooh. Io non ho voglia di riscrivere la storia, ho fatto la figura del cretino che vede una donna, scappa e butta all’aria tutto» ha spiegato, ricordando che allora aveva soltanto 22 anni.

«Successe che dopo un po’ la notizia che c’era la storia tra uno dei Pooh e Patty Pravo provocò un leggero tam tam. Due giornali in tempi diversi uscirono con una foto dei Pooh e una foto di Patty Pravo. E lì successo il finimondo». Ne seguirono attacchi personali, Fogli fu additato come colui che voleva spaccare la band. E qui Fogli specifica: «Io – ha aggiunto- non capivo. Rispondevo che ero sempre con loro, puntuale. Non capivo quale fosse il problema se poi la notte andavo a dormire da un’altra parte». Ma subito la situazione arrivò a un punto di rottura. «Erano la mia famiglia, siamo legati ancora oggi come fratelli. Mi mettevano al muro e mi dicevano che cosa avessi deciso», ha raccontato. «Così risposi che se loro davvero pensavano che avrei rovinato l’immagine di una band, avrei fatto un passo indietro. Con i miei fratelli Pooh ne parliamo. Oggi i rapporti sono buoni. Durante la reunion sono stato accolto alla grande – ha concluso il cantante – Io e Stefano (D’Orazio, ndr) facevamo gruppo. Sono stati anni belli. I pooh meritano tutto il successo che hanno e io merito di essere chi sono».

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