Renzo Arbore dopo Jamboree
e Porto Recanati in scena ad Ascoli

ASCOLI - Arena Gigli di Porto Recanati sold out l’altra sera per la prima data di Renzo Arbore nelle Marche. E per chi non fosse riuscito ad assistere allo spettacolo, c’è ancora modo di farlo stasera in un’altra location sempre marchigiana. Martedì 11 agosto infatti sarà sempre con l’inseparabile Orchestra Italiana al campo sportivo Squarcia di Ascoli, per quello che è considerato un po’ l’evento dell’estate ascolana 2015.



Sarà un prezioso bis quindi quello che Arbore ha deciso di regalare alle Marche. Lui che con il suo spettacolo gira ininterrottamente con la sua Orchestra, da un’estremità all’altra, agli Stati Uniti alla Cina, dal Messico al Canada con innumerevoli concerti acclamatissimi ovunque in un clima da record. In questi anni Arbore - facendo presa sul pubblico di qualsiasi latitudine - ha ottenuto tantissimi premi e riconoscimenti, quantità di spettatori, cifre da “capogiro”.



Tornando allo spettacolo di Porto Recanati, il concerto è stato un lungo percorso nella canzone napoletana del ‘900 e brani di Carosone e Murolo, riarrangiati ed eseguiti in maniera magistrale con tributi sia al grande Totò che a Domenico Modugno. A seguire, indimenticabili brani jazz e blues degli anni 30 e nella seconda parte gli immancabili successi di Arbore che sono stati la colonna sonora delle trasmissioni Indietro tutta e Quelli della notte. Arbore, da grande showman, ha intrattenuto il pubblico con aneddoti, racconti, battute, con la simpatia di sempre.



Momento clou della serata l’applauditissima aria “Nessun dorma” dedicata al grande Beniamino Gigli, a cui l’arena è intitolata. E a fine concerto, la consegna ad Arbore a nome della città di un omaggio da parte del commissario straordinario di Porto Recanati Mauro Passerotti.