Nannipieri alla presentazione dei finalisti di Musicultura: «Avanti alla grande da 33 anni con il sostegno prezioso di tanti partner, pubblici e privati»

I finalisti di Musicultura con gli organizzatori e le autorità
I finalisti di Musicultura con gli organizzatori e le autorità
di Luca Patrassi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 4 Maggio 2022, 09:25

RECANATI - Il festival è giovane pur con i suoi 33 anni e Musicultura ai giovani parla come sempre, forte delle migliaia di iscrizioni dei giovani cantautori e dei gruppi che presentano le loro proposte. Ieri Musicultura, nella sua città di nascita, quindi Recanati, ha presentato i diciotto finalisti, conferenza stampa in aula magna del Comune e due giorni di concerti che si chiuderanno stasera al teatro Persiani con diretta su Rai Radio1 e sui social, condotta da John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua.
L’apertura
Ad aprire la presentazione in Comune - erano presenti tra gli altri il sindaco di Recanati Antonio Bravi, gli assessori della Regione Marche, dei Comuni di Recanati e di Macerata rispettivamente Giorgia Latini, Rita Soccio e Riccardo Sacchi, il rettore di Unicam Claudio Pettinari e il direttore generale di Banca Macerata Toni Guardiani - è stato il direttore artistico Ezio Nannipieri: «Un complesso di cose che fa sì che siamo qui, l’amore di Musicultura per le canzoni che sono compagne delle nostre vite, un progetto culturale che va avanti da 33 anni con il sostegno prezioso di tanti partner, pubblici e privati. Spero che questa esperienza - ha aggiunto Nannipieri riferendo si giovani finalisti - contribuisca a far crescere la vostra fiducia, vi auguro di incontrare il successo che desiderato senza diventarne prigionieri». In corso d’opera sono intervenuti anche Simone Cristicchi e Amara, intervenuti poi al concerto al Persiani. Cristicchi ha ricordato il suo essere un figlio adottivo di Musicultura, avendo vinto la rassegna nel 2005: «I sogni possono avverarsi». Quanto ad Amara ecco il suo dire: «Ho capito che ci sono dei luoghi disposti ad accogliere un artista che si mette in gioco con i propri sentimenti». 
Il ricordo di Cesanelli
Stasera al teatro Persiani andranno in scena gli altri nove finalisti dell’edizione 2022 di Musicultura: Isotta di Siena; Kamahatma di Trecate (No); Malvax di Modena; Sandri di Cesena; Sara Loreni di Parma; Sofia Rollo di Lecce; Te quiero Euridice di Piacenza; Themorbelli di Alessandria; Vito di Palermo. Il tutto nel segno e nel ricordo del fondatore di Musicultura Piero Cesanelli, celebrato anche ieri in apertura da Ezio Nannipieri e dal sindaco di Recanati Antonio Bravi: «Musicultura è un’eccellenza del nostro territorio, un festival nato a Recanati grazie al genio creativo del nostro compianto concittadino Piero Cesanelli che è riuscito a coniugare le due principali arti  che contraddistinguono la cultura recanatese, la poesia e la musica».
Il sostegno della Regione
Musicultura, grazie anche al sostegno della Regione Marche, rappresenta un appuntamento, o meglio una serie di appuntamenti, importanti non solo per la musica popolare d’autore e per i nuovi talenti, ma un’iniziativa capace di proporre ad un vasto pubblico alcuni dei luoghi più significativi della nostra terra – ha detto l’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini -.

La cultura, ancora una volta, si dimostra uno dei veicoli privilegiati della promozione. Dopo un periodo così difficile per le stagioni concertistiche e per lo spettacolo dal vivo si riparte, e qui occorre precisare che in realtà questo Festival non si è mai fermato, con ancor maggior determinazione, come testimoniato dal numero delle canzoni in gara». I 18 artisti finalisti di Musicultura 2022 sono il frutto di una selezione lunga ed articolata, iniziata nel novembre scorso, con l’ascolto delle 2.172 canzoni in concorso, record assoluto di partecipazioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA