RECANATI - La foto di Piero Cesanelli campeggia su una parete allestita sul palco del teatro Persiani di Recanati e quando sale Ezio Nannipieri l’effetto è commovente: lo sguardo del patron della manifestazione scomparso due anni fa sembra seguire benevolo il suo, da sempre, braccio destro, ed ora a capo del concorso che ha compiuto 32 anni. L’occasione è la presentazione dei 16 finalisti delle selezioni live. Una presentazione che è stata un capolavoro di tecnologia e anima. Nel teatro solo gli addetti ai lavori, mentre gli artisti si sono esibiti live.
Presentatori d’eccezione, bella idea di Nannipieri, anche i giovani studenti dell’Università di Camerino. In un camerino dietro il palco la stanzetta per le interviste post esibizione. A fare le domande John Vignola con la partecipazione di Marcella Sullo e Duccio Pasqua in collegamento dagli studi di Roma di Saxa Rubra di Rai Radio 1. Chi si collegava alla radio, o in streaming video, ha potuto ascoltare e vedere in diretta uno spettacolo completo senza nessuna sbavatura. Ospite della serata il poeta e scrittore Guido Catalano tra i membri del Comitato di Garanzia di Musicultura. E un ricordo proposto da Vignola è andato al poeta anconetano Francesco Scarabicchi scomparso il 22 aprile.
Dalla Regione l’intervento dell’assessore alla Cultura Giorgia Latini: «È un piacere portare il mio saluto a Musicultura simbolo ed eccellenza culturale delle Marche. Grazie a questa manifestazione riparte lo spettacolo, le emozioni e il territorio». Il sindaco di Recanati Antonio Bravi ha sottolineato il legame culturale che c’è tra Recanati Musicultura e la poesia ricordando la figura dello storico fondatore e direttore artistico del festival Piero Cesanellli: «Qui a Recanati abbiamo tutti amato Piero, la città lo vuole ricordare intitolando a suo nome il largo dove è ubicato il nostro storico Teatro Persiani». «È veramente bello ritrovarsi insieme ad ascoltare la musica dal vivo nel Teatro della città - ha aggiunto l’assessore comunale alla Cultura del Comune Rita Soccio - Recanati non si è mai fermata, la cultura è il motore che ci ha spinto a realizzare sempre nuove idee e progetti per vivere meglio». Presente alla serata, la seconda città del Festival, Macerata, con l’assessore ai grandi eventi del Comune Riccardo Sacchi: «Macerata e Recanati oggi in Italia sono le città per cantare. Ci accingiamo con grande impazienza ed entusiasmo a vivere la settimana delle serate finali di Musicultura di giugno a Macerata».
Ad aprire la carrellata delle esibizioni Henna con Au revoir.
Da lunedì 3 maggio Rai Radio 1 prenderà in consegna le canzoni per accompagnarle nelle case degli italiani nelle trasmissioni di Radio 1 Music Club e Stereonotte condotte da John Vignola e Duccio Pasqua. Lo stesso giorno si aprirà la gara sulla pagina Facebook di Musicultura per l’elezione del pubblico, a suon di like, di due degli otto vincitori finali del Festival.