Domenica In, Raoul Bova e il retroscena su Don Matteo. «Terence Hill mi ha detto: "Scegliti un nome e prendi la tua strada"»

Domenica In, Raoul Bova e il bacio rifiutato a Mara Venier. La conduttrice: «Sei tu che hai girato la faccia»
Domenica In, Raoul Bova e il bacio rifiutato a Mara Venier. La conduttrice: «Sei tu che hai girato la faccia»
3 Minuti di Lettura
Domenica 24 Aprile 2022, 15:35

Raoul Bova ospite a Domenica In ripercorre i momenti più salienti della sua carriera. Dal primo film fino all'esordio nei panni di Don Massimo al posto di Terence Hill in Don Matteo. Ma durante l'intervista la conduttrice si lascia andare a una particolare richiesta: quella di ricevere un bacio dall'attore, lo stesso scambiato anni prima con Madonna.

Raoul Bova, il bacio cinematrografco con Madonna

Ripercorrendo la propria carriera Raoul Bova racconta del suo bacio con Madonna, incalzato dalla curiosità della conduttrice. «È stato un bacio cinematrografico», spiega Bova.

Ma Mara Venier, vogliosa di conoscere nel dettaglio la dinamica del bacio con la cantante pop si alza in piedi: «Fammi vedere come l'hai baciata».

 

Tra risate e non poco imbarazzo i due si alzano in piedi e si abbracciano per poi lasciarsi andare a un ballo. Ed è proprio qui che la conduttrice prova a cercare le labbra di Bova che visibilmente a disagio si scosta da lei. «Sei tu che hai girato la faccia», gli dice.

Poi Mara Venier controlla il suo telefono in diretta per controllare se siano arrivati messaggi di gelosia di Rocio Munoz Morales, compagna dell'attore. «Non mi ha scritto, mi ha scitto mio marito. Dice il siparietto del bacio gli è piaciuto», dice tra le risate. 

Rauol Bova, l'esordio in Don Matteo 

«Ho incontrato Terence per aver il suo assenso e ricevere il passaggio di testimone», dice Rauol Bova a proprosito del suo nuovo ruolo di Don Massimo nella serie di Rai 1. «L'ho sentita come una cosa doverosa nei suoi confronti. Lui è stato il portatore di un'energia positiva. Quando l'ho incontrato c'è stato un momento in cui ci siamo guardati e lui mi ha detto "vai, si indipendente, scegliti un nome e prendi la tua strada"».

© RIPRODUZIONE RISERVATA