Natale e rievocazioni nelle Marche, in quattro resistono. Ecco dove e quando si svolgeranno i presepi viventi

Il presepe vivente a Genga
Il presepe vivente a Genga
di Véronique Angeletti
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Mercoledì 22 Dicembre 2021, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 15:56

ANCONA - La rievocazione in costume della nascita di Gesù è una delle più antiche e amate tradizioni del Natale che vede nelle Marche molti borghi trasformarsi in teatro a cielo aperto ed intere comunità dedicarsi e partecipare all’evento. Di solito, la regione vanta un’infinità di proposte che, purtroppo, causa Covid, sono state per la maggior parte annullate. I protocolli per la sicurezza sono davvero molto impegnativi. Ma il piacere di regalare un evento in presenza alla collettività è stato tale che nell’anconetano Genga e Barbara, nel pesarese Piobbico e nel maceratese Cessapalombo hanno accettato l’onere di organizzarlo.


Il viaggio inizia da Genga
Il viaggio nei presepi viventi inizia da quello di Genga. Organizzato dal 1982 dall’Associazione “Amici del Presepe” quest’anno conta meno figuranti (un centinaio al posto dei 300) proprio per consentire ai gruppi di entrare nella grotta del suggestivo Santuario Infra Saxa incastonato nel Monte Frasassi. Le rappresentazioni si svolgeranno il 26 dicembre e il 2 gennaio, dalle 14.30 alle 18.30 e la prenotazione è obbligatoria sul sito www.ticketone.it/presepegenga. È necessario presentarsi in uno dei due punti di prelievo della Navetta (parcheggio biglietteria La Cuna o in località Pianello) almeno 30 minuti prima dell’orario previsto. Particolarmente suggestiva la salita fino all’eremo (www.presepedigenga.it).


La tappa di Piobbico
A Piobbico, nelle alte terre del pesarese, sulle falde del massiccio del Nerone, il “Presepe Vivente” quest’anno festeggia la sua XXVI edizione e si svolgerà il 5 gennaio a partire dalle 17.

Il percorso inizia nel borgo storico, dal viale Marconi e prosegue a senso unico fino allo stupendo Castello dei Brancaleoni. Questa rappresentazione è nata a seguito della ricerca della scuola media nel 1990. Gli alunni, dopo aver svolto una ricerca su usi, costumi, mestieri del tempo, hanno pensato di riprodurli nella realtà e si sono trasformati, insieme alle loro famiglie e agli insegnanti, in attori, assumendo il ruolo di pastori, artigiani e personaggi sacri. Sono diventati così protagonisti di verosimili scene quotidiane, ricreate nelle vecchie cantine, negli androni, nelle piazzette e lungo le strette viuzze del Borgo.


La camminata di Cessapalombo
Nel maceratese, l’evento “Vivo il Presepe” si snoda tra i borghi di Pievefavera, Croce, Vestignano e Montalto di Cessapalombo ed è lungo 7,2 km. Il tema della passeggiata del 26 dicembre inizia alle 10 e fa rivivere il peregrinare di Maria a dorso di somaro. Lungo il tragitto si svolgono le tradizionali scene, ci sono l’Annunciazione a Pievefavera all’inizio del percorso, alcuni mestieri che rivivono, il censimento, il tempio di Erode, l’albergo ed infine la Natività a Villa di Montalto. Invece, nell’evento del 2 Gennaio il tema sono i Re Magi che partiranno di nuovo da Pievefavera fino a Villa di Montalto dove lasceranno i doni al bambino nato nella capanna.

Le mura di Barbara
Per visitare il Presepe vivente di Barbara alla sua 49°edizione, organizzato dalla Pro Loco, è possibile prenotare online su www.liveticket.it o pagare sul posto ma attenzione, i posti sono limitati. Si svolge il 26 dicembre, il 2 e il 6 gennaio dalle 18 in poi, vicino ai “Giardini di Luna” nella magica cornice delle mura castellane dove partecipano oltre 100 figuranti ed una cinquantina di animali.

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