Jazz in onore di Piangiarelli, scelti i dieci finalisti che a Camerino dal 24 al 26 giugno si contenderanno il premio Urbani

Paolo Piangiarelli, grande promoter di jazz, scomparso all'inizio dell'anno
Paolo Piangiarelli, grande promoter di jazz, scomparso all'inizio dell'anno
di Massimiliano Viti
3 Minuti di Lettura
Lunedì 6 Giugno 2022, 15:48

CAMERINO - Scelti i dieci giovani finalisti che si contenderanno l’edizione numero 26 del premio internazionale Massimo Urbani in programma dal 24 al 26 giugno. Sarà la prima edizione senza chi questo concorso lo ha ideato e promosso: Paolo Piangiarelli, straordinario promotore di jazz, scomparso il primo gennaio di quest’anno. E questa edizione non poteva non essere dedicata a lui, con ricordi e testimonianze.

A lui sarà dedicata una retrospettiva con le immagini del fotografo Carlo Pieroni che sarà in mostra prima a Macerata (21-23 giugno) e poi a Camerino nelle giornate del premio Urbani. «Abbiamo raccolto un’eredità molto pesante» osserva Daniele Massimi di Musicamdo. «Eravamo abituati ad avere Paolo al nostro fianco e quando la malattia non gli ha più consentito di stare con noi sono stati anni particolarmente duri. Ora non c’è più - conclude Massimi - ma cercheremo di portare avanti le sue idee con il suo spirito».


Il ruolo internazionale
Da anni il contest camerte rappresenta uno dei più importanti concorsi internazionali per solisti jazz, grazie anche alla direzione artistica e organizzativa di Musicamdo Jazz. Circa 80 le iscrizioni pervenute quest’anno. Il materiale ricevuto è stato valutato dalla direzione organizzativa di Musicamdo che ha individuato i dieci giovani finalisti: Ava Alami, 24 anni di Roma, alla voce; Aldo Di Caterino, 25 anni di Bitritto (Bari), al flauto; Lucia Filiaci, 30 anni di Roma, alla voce; Laura Alessandro, 17 anni di Palermo, al sax; Antonio Ottaviano, 19 anni di Venafro (Isernia), al sax; Matteo Paggi, 25 anni da Amsterdam, al trombone; Nicolò Petrafesa, 27 anni di Gravina di Puglia (Bari), al pianoforte; Simone Sansonetti, 25 anni di Castel Gandolfo (Roma), alla chitarra; Michele Tedesco, 25 anni di Torrebelvicino (Vicenza), alla tromba; Saverio Zura, 25 anni di Porto Torres (Sassari), alla chitarra.
«La prima impressione che abbiamo è che il livello della finale di quest’anno sarà molto alto e forse superiore a quello della scorsa edizione, per cui sarà molto difficile scegliere il vincitore» afferma Massimi che poi prosegue: «Siamo molto contenti sia per la qualità dei fiati che ascolteremo in finale e sia perché i giovani jazzisti renderanno protagonisti diversi strumenti» conclude il direttore artistico di Musicamdo.


I dieci ragazzi si esibiranno sul palco accompagnati da tre giurati: Massimiliano Rocchetta al piano, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria.

La giuria presieduta dal sassofonista Baptiste Herbin e dal trombonista Massimo Morganti decreterà il vincitore del premio Urbani.


Gli altri riconoscimenti
Sono previsti altri riconoscimenti: il premio Paolo Piangiarelli che permetterà al vincitore di incidere un disco per la Emme Record Label; il premio nuovo IMAIE che dà la possibilità al vincitore di esibirsi in 6 importanti festival jazz italiani; il premio della Critica, assegnato dalla giuria di giornalisti e direttori artistici; il premio Social, al musicista più votato dal pubblico del web e, infine, le borse di studio per i seminari di Nuoro Jazz e Fara Music Summer School.

© RIPRODUZIONE RISERVATA