Il grande pianista Di Bella in concerto a Potenza Picena: «Un doppio omaggio a Beethoven e Mugellini»

Il grande pianista Lorenzo Di Bella
Il grande pianista Lorenzo Di Bella
di Chiara Morini
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Domenica 24 Ottobre 2021, 14:59

POTENZA PICENA - È tra i musicisti più rappresentativi delle Marche: il pianista Lorenzo Di Bella oggi svestirà momentaneamente i panni del direttore artistico musicale del Mugellini Festival, per indossare quelli di pianista.
L’appuntamento
Oggi alle 17,30, nell’auditorium Scarfiotti di Potenza Picena, quarto appuntamento del festival con il pubblico che potrà assistere a un omaggio a Beethoven. «Dovevamo farlo lo scorso anno – spiega Di Bella – l’anniversario della nascita cadeva nel 2020, ma la pandemia ha bloccato tutto. Quest’anno lo facciamo, omaggiando anche Bruno Mugellini». Quest’anno ne ricorre il 150esimo anniversario della nascita, e tutto il festival, in qualche modo, ne costituisce un omaggio. «Eseguiremo – prosegue Di Bella – i 5 concerti per pianoforte e solista, il tutto impreziosito dalla presenza della Form. Io per l’occasione sarò sia solista che direttore della stessa Form». Non saranno eseguiti tutti oggi i cinque concerti, ma solo dal primo al terzo, perché gli altri due vedranno protagonisti, spiega il direttore artistico, «ancora la Form, ma diretta da Vartosz Zurakowsky, con i pianisti Vasyl Kotys e Ivo Kahànek». Di Bella è anche docente di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro e due suoi allievi saranno protagonisti sul palco. «Alessio Falciani e Giuseppe Ottaviani – precisa – sono due talenti del pianoforte: 19 anni il primo, 20 il secondo».
Il ricordo
La presenza di Lorenzo Di Bella è un ulteriore omaggio a Bruno Mugellini. Lo spiega lo stesso direttore artistico del festival: «Bruno Mugellini fu un artista completo, didatta, compositore, direttore d’orchestra. Ricordiamo idealmente la sua anima di didatta. L’illustre concittadino di Potenza Picena aveva una particolare attenzione all’insegnamento dei giovani musicisti. Un po’ come facciamo con Falciani e Ottaviani, che così possono mostrarsi al grande pubblico. Poi la direzione d’orchestra: oltre a essere docente e musicista, dirigo anche la Form. Vorrei dire ancora che credo che se Mugellini fosse con noi, sarebbe contento dello spazio che diamo ai giovani talenti». 
Le emozioni 
Unica la location dei tre precedenti appuntamenti: la Cappella dei Contadini. «Un luogo magico – lo definisce Di Bella – dove si crea un’atmosfera unica, e anche l’acustica fa sì che ci si possa immergere nella musica».

Ma la Form non poteva starci. Oltre alla musica, per la parte grafica del festival, ci saranno le sculture di Giuliano Giuliani. «Questa doppia direzione artistica – spiega Di Bella – la metto nel rapporto di stima e amicizia con Mauro Mazziero, che si occupa del visivo: lui riesce sempre ad abbellire e rafforzare l’offerta musicale. Come farà Nicolò Rizzi, musicologo, che predisporrà i presenti all’ascolto».

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