Il cantautore Pollina tra impegno e musica a Porto San Giorgio, prima un convegno sulla maifia poi la presentazione del disco “Canzoni segrete”

Il cantautore Pippo Pollina
Il cantautore Pippo Pollina
di Chiara Morini
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Giovedì 3 Marzo 2022, 08:15

PORTO SAN GIORGIO - Un convegno a 30 anni dalle stragi di mafia e il concerto per presentare il suo 24esimo album, “Canzoni segrete”, uscito due mesi fa: il cantautore italiano Pippo Pollina sarà a Porto San Giorgio domani, venerdì 4 marzo, alle 17,30 alle 21,15 nel teatro comunale.

 
«Ho sempre affrontato – spiega Pollina – il tema dell’antimafia nelle mie canzoni. Per il trentennale delle stragi di mafia ho voluto fare qualcosa e mi è venuta questa idea. Nel convegno arrivano i più importati testimoni di quegli anni». L’incontro delle 17,30 a teatro, dal titolo “La Mafia a 30 anni dalle stragi. Le verità nascoste e quelle rivelate”, si aprirà con un intervento di Pippo Pollina, moderato dalla giornalista e scrittrice Antonella Beccaria, e proseguirà con alcuni ospiti: Margherita Asta, referente di Libera e vittima dell’attentato di Pizzolungo, ci saranno Aaron Pettinari e Giorgio Bongiovanni, di Antimafia Duemila, Christina Pacella del movimento “Agende Rosse” e l’avvocato e scrittore Fabio Repici.

Il secondo momento sarà alle 21,15, sempre nel teatro, quando Pollina terrà il concerto con il quale presenterà il suo ultimo disco. «Canzoni segrete – così il cantautore spiega il titolo – è un lavoro che parla della dimensione segreta dell’arte, quella del non concesso e del non rilevato, ciò che non è accessibile a tutti: sono canzoni figlie di 700 giorni di pandemia che mi hanno fatto fare molta introspezione e che a noi artisti ha fatto fare cose che altrimenti non avremmo fatto». Tra le 14 canzoni dell’album non ne ha una a cui è più affezionato di altre, per lui sono tutte importanti anche per le tematiche che affronta. «Sono tutte canzoni d’amore – spiega Pollina – amore a 360°, quindi verso il proprio uomo o la propria donna, ma anche verso i propri figli, verso il pianeta, verso l’ambiente, verso la politica, verso tutto».

Pippo Pollina, classe 1963, palermitano di nascita e svizzero di adozione, ora si trova in Italia per presentare le sue canzoni, ma va spesso all’estero. «Non è difficile – racconta – far capire i brani che canto in italiano.

Le parole arrivano “simulate”. Parlo diverse lingue, tra cui l’inglese, e quindi spiego sempre il brano che sto per cantare, parlando dell’universo che vi si trova intorno, e quindi il pubblico entra in una sorta di “onda teatrale”». Ha una lunga esperienza alle spalle, ha pubblicato molti brani, a tema impegno civile, spesso parlando di mafia, e dedicando anche brani a Don Pino Puglisi, Paolo Borsellino e Peppino Impastato, e nel suo ultimo lavoro c’è anche Margherita Asta, a cui è dedicato il brano “Pizzolungo”.


«La mia musica – commenta Pollina – arriva a chi è pronto a essere curioso, a fare della curiosità una qualità molto importante per il percorso umano di ciascuno di noi. Se non ci fosse curiosità finiremmo per ingurgitare tutto. Essere a teatro sarà anche una sorpresa». Per partecipare al convegno, le prenotazioni si raccolgono ancora oggi e domani dalle 9,30 alle 13,30, allo 0734680291; per il concerto i biglietti (20 euro intero, 15 ridotto) sul circuito ciaotickets.

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