Natalino Balasso a Porto San Giorgio
«Visti da lontano, facciamo ridere»

Il comico Natalino Balasso
Il comico Natalino Balasso
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Sabato 11 Febbraio 2017, 11:03
PORTO SAN GIORGIO - Non facciamoci troppe illusioni: la realtà esiste, ma vai a capire qual è quella che vediamo con i nostri occhi, dietro la tendina che teniamo fissa sulla faccia. Dice più o meno questo (con parole molto più comiche) “Velodimaya”, il monologo in due atti scritto e interpretato da Natalino Balasso, in scena stasera a Porto San Giorgio. Prodotto da Teatria con scene di Annarita Scarpinato e musiche di Nathaniel Basso, Velodimaya approda al Comunale di Porto San Giorgio come terzo spettacolo della stagione di prosa organizzata da Comune, Amat, Mibact e Regione. «Le nazioni moderne non sono nazioni, sono affari», scrive Balasso. L’attore e scrittore va alla ricerca della verità come se si fosse in un giallo, in cui, però, le prove solo indiziarie lo riportano presto al punto di partenza. «Visti da lontano, in questo nostro affannarci, anche nel nostro inciampare, facciamo ridere», conclude. Biglietti: intero 20 euro, ridotto 15 per over 65, under 25, soci Fai e Touring Club più allievi della scuola Proscenioteatro. Info e prenotazioni: tel. 392/3429126 – 346/6385246. Inizio spettacolo ore 21.
In una videopresentazione dello spettacolo dà proprio dei nomi ai veli che filtrano ciò che vediamo: il suo qual è?
«Chi può dirlo? Se lo sapessi significherebbe che non ce l’ho più. Invece io volevo proprio raccontare la nostra incapacità di leggere gli errori che facciamo, per capire da dove nasce l’incomprensione che ci impedisce di tollerarci gli uni con gli altri. Capire, attenzione, non imporre».
Non bastava scriverlo, doveva per forza rappresentarlo?
«Sì, perché la scrittura per me è un momento vivo e presente, come il teatro, che è l’unica forma d’arte in cui sono tutti vivi, attori e spettatori. Per questo motivo, mi interessa molto la contemporaneità».
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