“Pippo Franco Show”, lo spettacolo
​rivela un attore lontano dai vecchi cliché

“Pippo Franco Show”, lo spettacolo ​rivela un attore lontano dai vecchi cliché
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Martedì 24 Febbraio 2015, 19:32 - Ultimo aggiornamento: 19:47
MONTELUPONE - Il "tutto esaurito" ha sancito un successo eclatante per Pippo Franco. Sabato scorso, infatti, nell'ambito di Teatro e Musica 2015, il teatro "N. Degli Angeli"di Montelupone ha ospitato "Pippo Franco Show", uno spettacolo che ha rivelato uno showman che forse non ti aspetti, perché ormai piuttosto lontano da quel cliché, da quell''immagine stereotipata che lo aveva a lungo caratterizzato ai tempi della greve e ridanciana sex comedy all'italiana.



Oggi, all'età di settantacinque anni, Pippo Franco è un artista che fa della comicità, e dell'autoironia, degli strumenti per promuovere e stimolare negli spettatori la consapevolezza, la presa di coscienza, che la civiltà occidentale vive una fase molto precaria, molto vicina allo "sgretolamento".



Da vero mattatore, ha tenuto la scena per due ore di fila, senza appunti e senza pause, sciorinando un repertorio accattivante e fatto di citazioni profonde - da Socrate e da Platone a Freud, da Pitagora e Einstein a San Francesco - e di spunti comici sapientemente alternati. Abbiamo osservato con crescente ammirazione un mattatore che "sente" il pubblico, ne soppesa le reazioni e lo guida sapientemente anche con inversioni comunicative improvvise e sempre indovinate. I suoi cinquant'anni di esperienza valgono sia una grande presenza scenica su un palco assolutamente spoglio, sia la capacità immediata di una interazione con il pubblico, che viene accompagnato verso riflessioni esistenziali e verso iterate risate liberatorie. Notevole l'elogio dell'artista nei confronti della comicità e dell'autoironia, forze che da sole riescono a cambiare in meglio il mondo.



A fine spettacolo, Pippo Franco è stato molto disponibile con chi si era attardato per salutarlo, ha conversato a lungo con il senatore Mario Morgoni, ha posato per foto ricordo. Metà marchigiano - la mamma era di Fano - ha raccontato che da bambino trascorreva tutte le estati lungo le nostre coste, rivive quei tempi con tenera nostalgia e nelle Marche si sente sempre di più a casa sua.
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