Pif, l’arte della fisarmonica. Eugenio Bennato apre la rassegna alle 21.30 al parco delle Rimembranze di Castelfidardo

Filippo Arlia a 32 anni è il più giovane direttore d Italia di un Conservatorio, oltre che fondatore e direttore dell Orchestra Filarmonica della Calabria
Filippo Arlia a 32 anni è il più giovane direttore d’Italia di un Conservatorio, oltre che fondatore e direttore dell’Orchestra Filarmonica della Calabria
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Martedì 28 Settembre 2021, 04:50 - Ultimo aggiornamento: 29 Settembre, 10:09

CASTELFIDARDO - Cinque giorni di concerti, seminari, audizioni, incontri e mostre. Con la fisarmonica protagonista indiscussa. Il Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo è ai nastri di partenza. Da oggi, martedì 28 settembre, fino a sabato 2 ottobre, la patria dello straordinario strumento accoglierà grandi interpreti e nuovi talenti pronti a sprigionare energia, gioia e vitalità.

  
La gioventù
Il Pif 2021 aprirà ufficialmente con il grande concerto di Eugenio Bennato.

Tra i grandi volti della rassegna, quest’anno sotto la direzione artistica del maestro calabrese Antonio Spaccarotella, c’è anche quello di Filippo Arlia che a 32 anni è il più giovane direttore d’Italia di un Conservatorio, oltre che fondatore e direttore dell’Orchestra Filarmonica della Calabria, la resident della manifestazione. Brillante e versatile musicista della scena internazionale, Arlia è protagonista fin da subito accompagnando Eugenio Bennato nel concerto di apertura.

La Filarmonica calabrese sarà anche accanto agli oltre 200 concorrenti del Premio ed in particolare ai finalisti della categoria premio, il riconoscimento più importante, assegnato venerdì 1° ottobre alle 15 al Cinema Teatro Astra, da una giuria internazionale di qualità presieduta dal fisarmonicista e compositore Corrado Rojac.
Un ritorno a Castelfidardo per Arlia ad oltre 10 anni da una delle prime esibizione di Duettango, il progetto musicale che lo vede al piano al fianco del fisarmonicista e bandoneonista Cesare Chiacchieretta. 

«Sono molto emozionato - ammette Arlia - perché torno al Pif dopo così tanto tempo ed è un’emozione. Siamo, senza retorica, al Festival fisarmonicistico più importante e da quest’anno con i nomi che ci sono abbiamo un arricchimento del cartellone. I miei migliori auguri anche al direttore artistico Antonio Spaccarotella per la riuscita di questa edizione. Sarà anche molto interessante vedere come un Festival così blasonato nell’ambito della fisarmonica si apra a personaggi vicini a questo strumento ma non propriamente fisarmonicisti. Questo è un valore aggiunto perché significa che il Pif si prepara a respirare un’aria ancora più coinvolgente e internazionale». 


Proprio Duettango, con l’ex Matia Bazar Silvia Mezzanotte, sarà di scena il primo ottobre alle 21.30 al Cinema Teatro Astra. Per l’occasione tornerà a suonare dopo oltre 80 anni il bandoneon appartenuto ad Astor Piazzolla bambino e usato per le sue prime composizioni, restaurato dalle mani sapienti degli artigiani fidardensi.
Tutto è pronto, dunque, per la 46° edizione del Pif, promosso da Comune e Pro loco di Castelfidardo, con il patrocinio di Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona e Siae. Una kermesse, fitta di iniziative, che promette di trascinare il pubblico in un vortice di emozioni, grazie a una proposta musicale di qualità, originalità e valore. Nell’occasione, i luoghi più significativi e suggestivi di Castelfidardo si animeranno da mattina a sera. Tra questi il Parco delle Rimembranze con il suo Monumento Nazionale delle Marche, dedicato all’Unità d’Italia che proprio dalla famosa battaglia fidardense ebbe inizio.

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