Sinfonica 3.0 a Pesaro tra danza e opera, si apre con il concerto di Capodanno che vedrà l’Osr al gran completo diretta da Agiman

La presentazione della rassegna a Pesaro
La presentazione della rassegna a Pesaro
di Elisabetta Marsigli
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Sabato 4 Dicembre 2021, 12:27

PESARO - Dal classico al contemporaneo, dalla danza all’opera, Sinfonica 3.0, rinnova l’appuntamento con la Città della Musica dal primo gennaio al 13 maggio, per una programmazione pensata per un pubblico vasto ed eterogeneo, in grado di apprezzare la musica in tutte le sue sfaccettature. La stagione, organizzata dall’Orchestra Sinfonica Rossini, insieme all’assessorato alla Bellezza del Comune di Pesaro, festeggia quest’anno il sodalizio con Xanitalia, che da 10 anni è al fianco dell’Osr nel sostenere l’arte e la cultura sul territorio e, per celebrare questa sinergia, saranno organizzate una serie di iniziative speciali lungo l’intera stagione invernale, che non mancherà di offrire originali spunti musicali.

 
L’apertura
Come consuetudine, Sinfonica 3.0 si aprirà con il concerto di Capodanno, alle 21, con l’Osr al gran completo e diretta dal suo direttore artistico Daniele Agiman: l’ospite d’onore sarà il violoncellista Giovanni Gnocchi. Venerdì 21 gennaio, Gaetano Di Bacco, uno dei più attivi sassofoni italiani, sarà protagonista di “Fantasia in Sax”. A dirigere l’Orchestra Sinfonica Rossini sarà invece una nuova giovane e talentuosa bacchetta: il direttore Diego Ceretta. L’omaggio al Cigno di Pesaro è previsto il 25 febbraio con “Cenerentola. Rossini in danza”: il dramma giocoso di Gioachino Rossini in chiave “smart”, con gli arrangiamenti dell’artista fanese Noris Borgogelli, che dirigerà l’Orchestra in formazione cameristica e il corpo di ballo che si esibirà sulle coreografie di Laura Mungherli. Il tradizionale appuntamento con “Pesaro Music Awards”, il premio riservato ai protagonisti di eccellenza del mondo dell’arte e della cultura, legati alla città di Pesaro, si svolgerà domenica 27 marzo. Di rilievo il “Concerto etno-sinfonico”, in programma nella Giornata mondiale dei Rom e Sinti: sul palco Alexian Santino Spinelli, fisarmonica solista, Gennaro Spinelli, violino solista, insieme all’Alexian Group, ai Solisti dell’Orchestra Europea per la Pace e all’Orchestra Sinfonica Rossini. Sul podio il direttore Nicola Russo, per un concerto che celebra la tradizione musicale romanì, in chiave sinfonica. La nona edizione di “Giovani in Crescendo” (il concorso internazionale per istituti e scuse di musica) è prevista quest’anno in 2 giornate: nella prima si esibiranno i vincitori delle edizioni 2019 e 2021, mentre nella seconda i vincitori dell’edizione 2022.
La “chicca” finale
La “chicca” finale è riservata all’estro del Maestro Roberto Molinelli che si metterà al servizio del pubblico nell’esaudire desideri: “Make your wish!”.

A seguito, infatti, delle tante richieste ricevute per i noti crossover realizzati dal compositore anconetano con l’Osr, quest’anno sarà possibile inviare le proprie proposte sul sito www.orchestrarossini.it dal primo gennaio al 25 febbraio. I concerti si terranno tutti al Teatro Sperimentale, dove dall’8 dicembre si aprirà la campagna abbonamenti.

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