Popsophia sui “Paradisi artificiali” a Pesaro con l'omaggio a Baudelaire, a Morrison e a un'icona itaiana come Battiato

Andrea De Crescentini Responsabile comunicazione Riviera Banca, Lucrezia Ercoli direttrice artistica di Popsophia e il sindaco di Pesaro Matteo Ricci
Andrea De Crescentini Responsabile comunicazione Riviera Banca, Lucrezia Ercoli direttrice artistica di Popsophia e il sindaco di Pesaro Matteo Ricci
di Elisabetta Marsigli
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Martedì 29 Giugno 2021, 09:39

PESARO - Piazza del Popolo a Pesaro si trasformerà in un paradiso artificiale da giovedì a sabato: torna a Pesaro il festival della pop filosofia, con tre giornate intense in grado di leggere il presente con uno sguardo a 360° sul mondo della cultura, della musica, della poesia e, ovviamente, della filosofia. “Paradisi artificiali” è il tema di quest’anno, ispirato da Baudelaire, a 200 anni dalla nascita, e da Jim Morrison, a 50 anni dalla sua scomparsa, passando per un’icona della musica italiana come Franco Battiato che ci ha lasciato di recente.
«Il senso di queste 3 giornate è comporre una polifonia - ha sottolineato la direttrice del festival Lucrezia Ercoli - che da un precursore del moderno come Baudelaire si aggancia a diversi riferimenti musicali, culturali e filosofici per costruire una riflessione sul mondo contemporaneo. Un mondo che sta tentando di tornare alla vita, ma che spesso costruisce paradisi evanescenti. Tre giorni di eventi unici, in esclusiva per Pesaro». Si partirà proprio dall’omaggio a Baudelaire, il primo luglio dalle 21,30, con la Lectio pop: Les Paradis Artificiels con Alfonso Amendola, esperto di innovazioni digitale e arti elettroniche. A seguire lo scrittore ed intellettuale Filippo La Porta con la sua lectio sul crinale dei Paradisi artificiali nella letteratura, da quello per antonomasia dantesco a quello di South Park, l’irriverente serie tv animata statunitense degli anni ’90. A chiudere la terna di ospiti della serata inaugurale la sociolinguista Vera Gheno. 
Venerdì, 2 luglio, si comincia dal pomeriggio (h 18,30) con l’incontro con Fabio Cantelli, autore del libro “La quiete sotto la pelle” scritto 25 anni fa, che ha ispirato, oggi, la serie di Netflix “Sanpa”: poesia letteratura e filosofia si uniscono per decifrare un dramma che attraversa anche il nostro presente. Alle 19 Lectio Pop “Heaven is not a place on earth” con Davide Sisto, tanatologo e studioso del tema della morte in relazione alle tecnologie digitali e per riflettere sul lutto al tempo della pandemia. Dalle 21,30, inizierà il viaggio nella musica di Battiato, fra misticismo orientale, metafisica e spiritualità assieme ad Andrea Colamedici, Maura Gancitano e i Tlon. Il 3 luglio si continua a parlare di musica, con l’affascinante percorso della spiritualità nel rock a cura di Noemi Serracini (18,30), seguita da un beniamino del festival come Simone Regazzoni che invece volerà verso l’altra dualità con la filosofia dell’ebrezza, “Trascendenza nella Creta visionaria”.
Travolgente conclusione (dalle 21,30) con uno dei grandi miti della musica che ha saputo incarnare il messaggio filosofico sia nelle parole che nella sua fisicità, Jim Morrison, in collaborazione con uno dei fan club più importanti d’Italia che risiede a Pesaro.

Immagini storiche delle performance di Morrison faranno da sfondo alla musica del gruppo del Philoshow, con interventi di Cesare Catà e del noto critico musicale Carlo Massarini che festeggerà anche i 40 anni dalla nascita di Mister Fantasy. Ingresso gratuito con prenotazioni sul sito del festival.

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