PRESARO - È stata rinviata a venerdì 18 marzo l’attesissima data zero del tour dei Maneskin, fissata inizialmente per il 27 gennaio alla Vitrifrigo Arena. Il concerto pesarese prevedeva anche una settimana di prove, in previsione della tournée europea, mentre la tappa successiva era e rimane prevista per il 20 marzo a Bologna, nel palasport di Casalecchio di Reno.
Il rammarico
«Purtroppo la pandemia ha trasformato anche le modalità organizzative della Vitrifrigo Arena - dichiara Luca Pieri, presidente Aspes, l’azienda che gestisce l’arena pesarese -. Speriamo che questa sia l’ultima volta che accade, prendiamo atto di questa data posticipata, e ne siamo dispiaciuti, anche perché, purtroppo, non è il primo concerto, evento o convention che si è costretti a rinviare. È stata una decisione dei Maneskin: la capienza, al momento, come stabilito dal decreto resta al 35%, sperando, ma lo deciderà il Governo, che le regole possano essere modificate, in base alla situazione pandemica». Nessuna comunicazione, invece, riguardo alle prove previste a Pesaro: «Le prove dipendevano dal fatto che a gennaio i Maneskin allestivano il tour europeo, - prosegue Pieri - al momento non ci sono state date altre comunicazioni se non lo slittamento della data che rimane comunque la prima italiana».
I biglietti
L’idea romantica
Un percorso ambizioso e in continuo divenire, partito dai singoli “Vent’anni” (disco di platino) e dal brano vincitore del Festival di Sanremo “Zitti e buoni”, scritto interamente dai Maneskin e registrato in presadiretta, rimandando alle atmosfere analogiche dei bootleg anni ’70. Un’idea quasi romantica di ricreare la dimensione live vissuta dal gruppo nel loro primo lungo tour di 70 date fra Italia e Europa. Un disco tutto suonato crudo, contemporaneo, in linea con lo stile e il sound della band che fa da preludio ad un progetto più ampio. L’attesa sarà solo un po’ più lunga, ma il sold out alla Vitrifrigo Arena è assicurato.
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