Pesaro ricorda il genio di Bucci, a venti anni dalla scomparsa del grande ceramista e designer si apre “Abbiamo bevuto dalle tue brocche”

L’appuntamento dedicato al grande ceramista e designer Franco Bucci, nato a Colbordolo nel 1933 e scomparso a Pesaro nel 2002, promosso a venti anni dalla sconparsa
L’appuntamento dedicato al grande ceramista e designer Franco Bucci, nato a Colbordolo nel 1933 e scomparso a Pesaro nel 2002, promosso a venti anni dalla sconparsa
di Elisabetta Marsigli
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Domenica 29 Maggio 2022, 09:23

PESARO - A 20 anni dalla scomparsa di uno dei protagonisti più attivi della vita culturale pesarese di fine 900, l’Archivio Franco Bucci con il Comune di Pesaro-assessorato alla Bellezza e la Fondazione Pescheria, hanno organizzato un appuntamento dedicato al grande ceramista e designer Franco Bucci (nato a Colbordolo nel 1933 e scomparso a Pesaro nel 2002, a soli 69 anni), in programma oggi, domenica 29 maggio, alle ore 18,30 al Centro Arti Visive Pescheria.

 
L’ispirazione
Il titolo dell’evento - “Abbiamo bevuto dalle tue brocche” - è ispirato dai versi della poesia “In morte di Franco Bucci” che Gianni D’Elia ha scritto il 4 maggio 2002. In quel giorno, Pesaro ha perso uno dei protagonisti del fermento culturale degli ultimi decenni del ‘900: un grande ceramista, imprenditore e artigiano che ha portato nel mondo il nome della nostra città attraverso il suo marchio Laboratorio Pesaro, imponendo uno stile inconfondibile che ha unito - sotto forma di oggetti d’uso - tradizione e innovazione, concretezza e creatività, caratteristiche che appartengono al nostro territorio che Franco ha tanto amato e nel quale è vissuto tutta la vita.  L’appuntamento di domenica, voluto e ideato da Viviana Bucci – figlia del ceramista – e dal nipote Tommaso Bartolucci (curatori dell’Archivio Franco Bucci), sarà l’occasione per ricordarne la figura a tutto tondo. Franco Bucci verrà “raccontato” attraverso un video contenente materiali inediti e la voce di amici e collaboratori che porteranno interventi e testimonianze.

Sarà dunque un importante momento di conservazione della memoria di un uomo ma soprattutto di un periodo che ha fatto grande Pesaro e ha gettato le solide basi per quei successi e riconoscimenti che oggi la città sta ottenendo. Non mancherà un momento conviviale, con un buon bicchiere di rosso come sarebbe piaciuto a lui. 


Il ricordo
«Abbiamo voluto ricordare - sottolineano Viviana e Tommaso - una mancanza, quella di un padre e nonno importante, ma anche la sua presenza che continua nei suoi oggetti. Franco infatti ha raggiunto in pieno il suo desiderio, quello di portare bellezza nella quotidianità e, si sa, la bellezza è immortale. Ne racconteremo la storia attraverso documenti video, audio e testimonianze verbali, per ricordare insieme non solo l’uomo ma anche il periodo. Un fermento culturale nato nei primi anni ‘60 che ha reso Pesaro protagonista nelle arti e che oggi culmina con il grande risultato che finalmente premia una città intera come Capitale della Cultura 2024. La commemorazione è un primo passo di un nuovo progetto sull’Archivio Franco Bucci che presto annunceremo alla città». Il progetto a cui stanno lavorando Viviana e Tommaso, intende mettere insieme passato e futuro in un archivio storico che raccolga una preziosa storia fra design, artigianato e innovazione. Dalla raccolta e catalogazione delle opere alla possibilità di ampliare i numerosi contenuti in un sito, dove si racconteranno le storie di un mondo di artisti, intellettuali, grandi artigiani che rappresentavano un vero fermento italiano già dalla fine degli anni ’50.

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