PESARO - Un viaggio nella danza in un percorso itinerante che tocca vari spazi della città: Pesaro Danza Focus propone oggi, sabato 27 maggio, a partire dalle ore 17, un interessante approfondimento sui nuovi linguaggi dell’arte coreutica, nell’ambito del festival TeatrOltre.
La partenza
Si comincia alle ore 17 alla Sala della Repubblica del Teatro Rossini con “Manbuhsona”, creazione per quattro ballerini di Pablo Girolami, danzatore e coreografo nato a Neuchâtel con origini italo-spagnole e diplomato alla Tanz Akademie Zuerich, un viaggio temporale e nello spazio che collega radici primordiali e futuro prossimo. La forza della collettività è testimone e interprete di un senso di libertà e di piacere, che celebra il viaggio percorso in un rituale carico di eccitazione. I danzatori sono Lou Thabart, Samuele Arisci, Guilherme Leal, Pablo Girolami, le musiche sono di Alim Qasimov, Fargana Qasimova, Troja, Nico Sun & Slow Nomaden, Acid Arab feat Radia Menel.
“These 2 shall pass” a Palazzo Gradari, alle 18,30, è uno spettacolo del duo israeliano formato da Oryan Yohanan e Ilana Sarah Claire Bellahsen, un duetto animalesco, grottesco, sexy e autoironico che presenta una visione aperta dell’esperienza femminile. Lo spettacolo esamina i diversi stati di tensione che nascono dalla collisione tra due opposti, tra i dettami sociali e personali e i desideri autentici, tra le astensioni accettate e la capacità di romperle nella ricerca di una voce personale, tra la glorificazione e l’oggettivazione delle donne nella cultura popolare, la censura e l’oppressione nella religione, tra la cultura dello stupro e la violenza contro le donne, il potere biologico delle donne di creare la vita e la lotta per la pace, tra il linguaggio che crea la realtà e la realtà che non trova le parole.
Il gran finale
Chiude l’intensa giornata alle ore 22,30 alla chiesa dell’Annunziata, “Questo è il mio corpo (un’altra Ofelia)” di e con Giada Vailati e Francesco Sacco, lavoro che nasce da un percorso di ricerca attorno al personaggio shakespeariano. Lo spettacolo mette in scena un rituale di riappropriazione attraverso la perdita: movimento e suono si concentrano sulla ripetizione sulla musica di Francesco Sacco. Info: Teatro Sperimentale 0721387548. Abbonamento per i quattro spettacoli 20 euro, singoli biglietti da 5 a 10 euro.
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