L'irresistibile coppia Incontrada-Pignotta in “Scusa sono in riunione... ti posso richiamare?” a Pesaro: «La frenesia ci divora»

L'irresistibile coppia Incontrada-Pignotta in “Scusa sono in riunione... ti posso richiamare?” a Pesaro: «La frenesia ci divora»
L'irresistibile coppia Incontrada-Pignotta in “Scusa sono in riunione... ti posso richiamare?” a Pesaro: «La frenesia ci divora»
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Giovedì 19 Gennaio 2023, 10:12

PESARO - L’irresistibile coppia Incontrada-Pignotta torna a teatro con una commedia geniale: “Scusa sono in riunione... ti posso richiamare?” di scena allo Sperimentale di Pesaro, da stasera fino a domenica (feriali inizio alle ore 21, sabato alle 19, domenica alle 17). 


Il contesto sociale


Scritta e diretta dallo stesso Gabriele Pignotta, la commedia descrive il nostro contesto sociale: con grande attenzione dal punto di vista umano e con comicità, ne declina vizi e virtù dipingendo il ritratto della generazione dei quarantenni di oggi. «Una commedia per ridere e pensare, ma in quest’ordine», sottolinea Pignotta. «È fondamentale pensare “dopo” che ti sei divertito a ridere di te stesso. La magia di questa commedia è essere riusciti a raccontare una storia che ha un senso, facendo ridere come fanno i monologhi dei comici di successo. È una commedia corale, in cui nella prima parte ci si riconosce facilmente in uno dei 5 protagonisti, ma nel secondo atto, tutto si trasforma in una commedia degli equivoci che non ti lascia fiato, con uno sviluppo della situazione davvero inaspettato». È lo stesso Pignotta a ricordarci come l’ironia e l’autoironia siano le migliori forme di analisi che l’uomo si possa concedere: «È un tema che attraversa tutte le mie opere, sviluppato anche nel mio ultimo film “Toilet” dove un uomo rimasto chiuso in un bagno di un autogrill è costretto a posare il telefonino. La frase “simbolo” del titolo di questo spettacolo ne è un esempio: è la risposta “precompilata” che abbiamo sui nostri cellulari.

Si derogano in continuazione passeggiate, incontri, abbracci, andando sempre più verso la ricerca di una soddisfazione personale che non arriverà mai. Inoltre la volontà di apparire è sempre più mostruosa». Insomma, uno spettacolo “terapeutico” sia per il pubblico che per gli attori, come conferma anche Vanessa Incontrada: «Gli spettatori vedono la nostra vita di tutti i giorni, la frenesia, il correre e non avere attenzioni verso gli altri perché siamo troppo presi dalle nostre cose e quando finalmente, per un’occasione, ti rincontri, accade qualcosa di inatteso. È bello lavorare con Gabriele, perché ti lascia molta libertà di espressione».


Il metodo


Per Pignotta la Incontrada ha adottato il suo modo di lavorare, «ovvero vivere il teatro con grande gioia e allegria e ora è il capitano, l’attaccante, la guest star del gruppo». Non facile, ma possibile il triplo ruolo di autore, regista e interprete: «Da De Filippo a Salemme, senza volermi paragonare, non è la prima volta che accade. Per me un autore di commedie che è anche attore è come un cantautore. Scrivere, dirigere e recitare mi è ormai diventato naturale, ma ci vuole grande organizzazione e un aiuto regia che mi consenta di proseguire sul palco con serenità». Una serenità che, come ha confermato Vanessa, lega gli attori sul palco e viene percepita dal pubblico: «Mi piace creare una compagnia che diventi una famiglia, dove ci sia una organizzazione decisionale chiara, ma regni un’atmosfera di piacere dello stare insieme. Persone motivate che si sentono libere di esprimere al massimo la propria creatività». Sul palco anche Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari e Nick Nicolosi.

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